Un interessante dossier, elaborato da Open Polis in collaborazione 'Con i bambini', ci dice quanto spazio occupa il verde urbano nelle città italiane e ci permette di scoprire il podio “green”.
Nei centri principali si tratta mediamente del 2,7% della superficie comunale. Raggiungono livelli più elevati la città di Napoli con 11,1, Cagliari con il 9,6 e Reggio Calabria, Firenze e Bologna con l'8%.
L'analisi cambia se si conta tutto il verde pubblico (verde urbano più aree naturali protette). Conteggiando tutto, a Roma ad esempio oltre un terzo del territorio (35,3%) è occupato da aree verdi (contro una media nazionale del 18,7%). Se però si isola solo il verde urbano, la Capitale è poco al di sopra della media degli altri capoluoghi italiani (3,3% contro 2,7%). In base ai dati del dossier, la città italiana con la maggior superficie di verde pubblico è Messina (72,1%), seguita da Venezia (65%) e Cagliari (60,7%).
Inoltre, in media le aree attrezzate sono circa il 13% del verde urbano. Nelle quattro maggiori città italiane quest'ultimo è in gran parte costituito dal verde storico vincolato e dai grandi parchi urbani. Nel primo caso si tratta di ville, parchi e giardini tutelati dal codice dei beni culturali per il loro interesse storico o artistico. Nel secondo caso, invece, stiamo parlando di parchi non vincolati, ma comunque riconosciuti dai piani urbanistici di valore naturalistico, storico o architettonico. Queste due categorie insieme costituiscono oltre la metà del verde urbano a Roma e Torino, e più del 40% a Milano e Napoli. Mentre la presenza del verde attrezzato è molto variabile, costituisce il 3% del verde urbano di Napoli, il 10% a Palermo e Torino, e poco meno del 30% delle aree verdi a Milano e Roma. Ovviamente questa quota va rapportata alla presenza di verde urbano nelle città, che a Roma come abbiamo visto è il 3,3% della superficie comunale, mentre a Napoli è circa l'11%.