Le macchine edili come quelle per movimento terra svolgono sui cantieri la gran parte delle operazioni pratiche di lavoro. Si tratta di interventi spesso massicci, che hanno l’obiettivo di modellare i terreni,il più delle volte con finalità costruttive e di gestione territoriale.
Macchinari che si rivelano imponenti e complicati da movimentare, ecco perché sempre più spesso le aziende si affidano alle compagnie di noleggio edilizio, in modo tale da avere sempre a disposizione sul cantiere la necessaria attrezzatura di lavoro. In questo articolo vi parliamo dei requisiti ed idoneità per procedere al noleggio macchine movimento terra, una soluzione di cui sempre più aziende e professionisti dell’edilizia scelgono di avvalersi.
Il patentino per gli escavatori: quando è obbligatorio
Sarà utile sottolineare come non vi sia l’obbligo del patentino per guidare i miniescavatori, poiché essi hanno una ridotta massa operativa. L’obbligo sussiste casomai per i mezzi che invece abbiano una massa operativa superiore ai 6000 kg (ovvero 6 quintali).
È però necessario il patentino per quelle imprese che si trovino ad operare con qualsiasi mezzo di movimento terra, in modo da poter dimostrare che i loro operatori hanno ricevuto la necessaria formazione - grazie all’ottenimento di una specifica abilitazione - per condurre queste macchine. Il patentino, insomma, è proprio il documento che attesta la professionalità degli operatori sia per quanto riguarda la guida e la movimentazione dei mezzi che per la sicurezza stessa del cantiere.
Non a caso, la formazione prevede una parte teorica oltre naturalmente a quella pratica. Al termine del percorso viene rilasciato il patentino macchine movimento terra, che è valido per qualsiasi tipologia di macchinario che rientri in tale categoria (è compreso anche l’escavatore). L’attestato di formazione e il patentino sono lo stesso documento.
I lavoratori per i quali è necessario il patentino
Il patentino, che quindi non è altro che l’abilitazione necessaria per gli utilizzatori dei mezzi meccanici, è stato introdotto con l’Accordo tra Stato e Regioni pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 12 marzo 2012 ed è entrato in vigore nel 2013.
Un obbligo che risulta, a livello normativo, esteso anche ai datori di lavoro che si trovano a guidare macchine per movimento terra. Un requisito necessarioper le macchine a noleggio come quelle di proprietà e nonché per lavoratori quali: professionisti, dipendenti e componenti di un’impresa familiare.
Un discorso a parte è necessario farlo rispetto a quanti si applicano nella lavorazione del terreno nel tempo libero, per hobby e senza ricavarne alcun guadagno. Per questa categoria di persone non è necessario aver conseguito alcun patentino, indipendentemente che la macchina sia a noleggio o di proprietà.
Gli altri requisiti necessari per poter noleggiare una macchina per movimento terra
Per poter noleggiare le macchine movimento terra è necessario aver compiuto la maggiore età e aver conseguito la patente B, indispensabile per guidare le macchine del movimento terra in aree private e chiuse al traffico. A seconda delle dimensioni della macchina, ovvero qualora venissero superati i due assi, la lunghezza di 2.55 metri, l’altezza di 4 metri e un peso di 18 tonnellate, risulta idonea la patente C. La patente deve essere stata conseguita minimo 12 mesi prima.
Per poter espletare le operazioni di noleggio è richiesto, inoltre, di presentare un documento di identità valido per il Paese in cui viene effettuata la procedura di noleggio: vanno benissimo, a seconda dei casi, la carta di identità oppure il passaporto.