Dopo il premio “Territorio 100% Rinnovabile”, assegnato da Legambiente con il Rapporto Comuni Rinnovabili, l’Unione dei Comuni di Primiero e Vanoi ottiene un premio speciale nella competizione della RES Champions League, nell’ambito del progetto europeo 100% Res communities, cofinanziato dal programma IEE della Commissione europea.
Hanno preso parte alla competizione i “migliori” comuni di 12 paesi europei - Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Polonia, Scozia, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Ungheria - selezionati in base ai risultati conseguiti nelle competizioni nazionali. Ognuno dei partecipanti porta avanti uno o più progetti che testimoniano i progressi europei nello sviluppo delle fonti pulite e le possibilità offerte da un sistema efficiente di generazione distribuita per contribuire a ridurre le emissioni climalteranti.
Dodici i Comuni premiati, suddivisi in quattro categorie: i piccolissimi Comuni (fino a 5mila abitanti), i piccoli Comuni (tre 5mila e 20mila), i medi (tra i 20 e i 100mila) e i grandi, che contano oltre 100mila residenti. Furth, Alheim, Rhein Hunsrück, Osnabrück sono i 4 tedeschi, Kötschach-Mauthen, St Johann im Pongau e Villach, gli austriaci, Dumfries and Galloway e Highland per la Scozia. Premiati anche Belgio, Repubblica Ceca e Francia con un comune. Tra i gli italiani cadidati, la realtà di Primiero e Vanoi (TN) che ottiene il premio speciale conferito alle realtà avanzate nella transizione energetica verso l’autonomia.
Il premio ai sindaci dei paesi vincitori è stato consegnatoa Bruxelles, presso “Le Bouche à Oreille”. Presenti alla premiazione le 12 associazioni aderenti al progetto europeo Res 100% Communities e altri esperti - europei e non - di energia e cambiamenti climatici.
“In tutta Europa è in corso una rivoluzione energetica dal basso, con progetti sempre più ambiziosi e innovativi che dimostrano quanto oggi si possa puntare sulle fonti rinnovabili come unica prospettiva energetica da percorrere e come migliore risposta alla crisi economica - dichiara Katiuscia Eroe, membro dell'ufficio Energia e clima di Legambiente e responsabile del progetto europeo “Res 100% Communities”, presente oggi alla cerimonia di premiazione -. L’Unione dei Comuni di Primiero e Vanoi è l’ottava realtà italiana premiata in questa competizione europea, segno di quanto il nostro territorio sia ricco di risorse ed esperienze di successo sul fronte delle fonti rinnovabili. Ora spetta al Governo dimostrare di voler puntare sull’innovazione e sul futuro sostenibile, attraverso le fonti rinnovabili e l’efficienza, eliminando tutti i sussidi alle fonti fossili".
Nel confronto tra Paesi, ottima la performance dell’Italia su molte delle tecnologie pulite. Seconda dopo la Germania nel fotovoltaico, terza nel solare termico, quarta nell’eolico, prima nel mini idro e terza nel biogas.
Le motivazioni dei premi
Ottiene il premio speciale l’unione informale dei Comuni delle Valli di Primiero e Vanoi, che riunisce 8 Comuni in provincia di Trento. Questa realità - insieme alla Società Municipalizzata ACSM – soddisfa l’intero fabbisogno energetico dei comuni delle valli, attraverso un mix di 5 tecnologie rinnovabili, tra cui due reti di teleriscaldamento, per complessivi 45 km e una rete elettrica locale e di proprietà pubblica.
Al primo posto tra i piccolissimi Comuni troviamo L’Austria con Kotschach-Mauthen, che si distingue per un mix di tecnologie rinnovabili – elettriche e termiche – in grado di produrre e coprire l’intero fabbisogno energetico del territorio. Si tratta di 140 kW di solare fotovoltaico, 1.372 mq di solare termico, 4,2 MW di biomasse solide, 750 kW elettrici e 500 termici di biogas, 500 kW di mini eolico, 4,2 MW di mini idro, 4,8 di impianti idroelettrici di medie dimensioni e 225 kW di geotermia a bassa entalpia.
Premiato St Johann im Pongau per la categoria “Piccoli comuni”, austriaco anche qusto. La soluzione vincente è data da un mix di 6 tecnologie, composto da 420 kW di solare fotovoltaico, 7.130 mq di solare termico, 12,3 MW di biomasse solide, 33 MW tra grande e mini idroelettrico e 450 kW di pompe geotermiche.
Primo tra i Comuni medi , l’austriaco Villach con 1,4 MW di solare fotovoltaico, 13.237 mq di pannelli solari termici, 721 kWe e 2,8 MWt di biogas, 13,7 di impianti idroelettrici e 1,2 MWt di geotermia a bassa entalpia.
Tra i grandi Comuni, in prima posizione, troviamo Osnabruck in Germania, con 211 MW di solare fotovotaico, 60.000 mq di solare termico, 260 MWt di biomassa solida, 50MWe di biogas, 309 kW di mini idroelettrico e 4 MWt di pompe di calore.