Residenze universitarie: ecco le nuove risorse

di Marco Zibetti
Le nuove risorse vanno ad aggiungersi ai circa 500 milioni già assegnati grazie ai quali è stato reso possibile realizzare alloggi e residenze universitarie

La vita dello studente fuori sede non è facile. La ricerca dell’alloggio è spesso un problema, tra scarsa offerta e costi esorbitanti per l’affitto. Per queste ragioni le residenze universitarie risultano decisive. Sono in arrivonuove risorse che vanno in questa direzione. Scopriamo di più.
Con ulteriori 187 milioni è stato rifinanziato il quinto bando della legge 338/2000 per la realizzazione di strutture universitarie. Sarà così possibile procedere con lo scorrimento della graduatoria e ammettere a cofinanziamento statale nuovi alloggi per gli studenti.

Residenze universitarie: i dettagli sulle nuove risorse

Le nuove risorse vanno ad aggiungersi ai circa 500 milioni già assegnati, grazie ai quali è stato reso possibile realizzare alloggi e residenze, ma anche alla manutenzione straordinaria, al recupero, alla ristrutturazione edilizia e urbanistica di strutture universitarie. Il bando, firmato dal ministro dell'Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, finanzia inoltre progetti di efficientamento energetico, di demolizione e ricostruzione, trasformazione, ampliamento o completamento di immobili esistenti, nonché l’acquisto di edificida adibire a strutture residenziali universitarie.
Per questi interventi è previsto un cofinanziamento da parte dello Stato fino al 75% del costo totale.
Gli alloggi realizzati saranno destinati anche agli studenti capaci e meritevoli, ma privi di mezzi secondo le modalità previste dal bando.


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