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Resoconto di un anno di attività del Cipe: decisioni in aumento e tempi dimezzati

Lavori pubblici di
Sono state 155 le delibere approvate nel 2012 rispetto alle 93 dell’anno precedente. Il Ministro Fabrizio Barca: “Obiettivo centrato. Occorre lavorare con la stessa lena sull’attuazione”


Forte accelerazione dei lavori del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), con tempi medi più che dimezzati tra la data di adozione delle delibere e la loro pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: 66 giorni nel 2012 rispetto ai 139 giorni dell’anno precedente, con un risparmio complessivo del 53%, pari a quasi due mesi e mezzo. Risultato ancor più rilevante se si considera il forte aumento delle delibere approvate: 155 (per un importo di 20 miliardi di euro) rispetto alle 93 del 2011.

Sono questi i principali risultati ottenuti dal CIPE negli ultimi 12 mesi, durante i quali sono state assunte importanti decisioni in merito ai progetti del Programma delle infrastrutture strategiche, come la Linea C della metropolitana di Roma, gli Hub portuali di Ravenna e Trieste, la linea ferroviaria ad alta velocità Treviglio-Brescia e il Nodo ferroviario di Bari.

Approvati i contratti di programma con Rete ferroviaria italiana, Anas, Trenitalia, sia per la parte relativa ai servizi che agli investimenti, quelli di numerose società di gestione aeroportuali e diverse convenzioni con le concessionarie autostradali. Forte impulso anche per la ricostruzione post-sisma in Abruzzo, per la quale il CIPE ha deliberato assegnazioni di risorse per un importo complessivo di oltre 2.983 milioni di euro.

Grazie a questi interventi, a oggi risultano programmate la quasi totalità delle risorse ordinarie nazionali del Fondo infrastrutture e quelle aggiuntive del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC).

Il Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca, Segretario del CIPE, commenta: “Obiettivo centrato grazie all’impegno di tutte le parti interessate, dalle Amministrazioni centrali alle Regioni, dai Comuni alla Corte dei Conti.

Anche grazie all’approvazione di alcune disposizioni legislative e alla riforma del Regolamento interno volte ad accelerare e rendere più trasparenti le attività del Comitato, durante il periodo preso in analisi
- continua il Ministro Barca - il CIPE ha notevolmente accresciuto la propria efficienza, pur dovendo assumere scelte importanti e complesse in materia di programmazione e finanziamento degli investimenti pubblici. E’ il primo passo di un’attitudine che deve estendersi all’attuazione, affinché le delibere si traducano in tempi sempre più rapidi in cantieri e in risultati concreti per cittadini e imprese”.