Una svolta decisiva per il futuro della ricostruzione post-calamità in Italia. Con l’approvazione definitiva del nuovo Codice della Ricostruzione, il Paese si dota finalmente di regole chiare e procedure snelle per accelerare gli interventi e garantire maggiore efficienza. Promosso dal Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e sostenuto dal Senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario per il sisma 2016, questo provvedimento rappresenta un passo avanti fondamentale.
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) accoglie con soddisfazionequesta riforma, che nasce dall’esperienza maturata nella ricostruzione dell’Italia centrale dopo il terremoto del 2016. L'obiettivo è superare le complessità del passato e garantire un approccio più strutturato, con criteri certi e tempistiche più rapide.
Codice della Ricostruzione: il commento del presidente del CNI
“Si tratta di un progresso essenziale per il nostro Paese - afferma Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI -. Finalmente abbiamo strumenti normativi uniformi, che permettono interventi tempestivi e sicuri. La prevenzione passa anche da una ricostruzione efficace, con regole precise e professionisti qualificati”.
Un punto chiave del nuovo codice è il rafforzamento del coordinamento istituzionale e della collaborazione tra gli esperti del settore. Alberto Romagnoli, Consigliere del CNI delegato alla Ricostruzione post-sisma, evidenzia l'importanza di aggregare le professionalità tecniche per velocizzare i processi e migliorare la qualità progettuale. “La nostra categoria ha sempre richiesto una normativa chiara e strutturata. Questo provvedimento favorisce il lavoro congiunto tra Ordini territoriali, Tavolo Tecnico Sisma e tutte le figure coinvolte, garantendo risultati più rapidi e affidabili”, sottolinea Romagnoli.
Superare la frammentazione normativa del passato è una delle conquiste più significative di questa riforma. Il CNI sottolinea come il nuovo modello legislativo rappresenti un'opportunità per dare risposte più efficaci a cittadini, imprese e amministrazioni locali.
“Questo Codice è una tappa storica - conclude il Presidente Perrini -. Finalmente possiamo garantire una gestione più omogenea e tempestiva delle emergenze. Come ingegneri, continueremo a mettere a disposizione le nostre competenze per accompagnare questa nuova fase con professionalità e rigore tecnico”.
Il CNI ribadisce il proprio impegno nel collaborare con le istituzioni per trasformare questa normativa in un modello di efficienza e un punto di riferimento stabile per il futuro.
Segui il tuo cantiere da remoto
Seguire il cantiere da casa o dall’ufficio oggi è possibile. WebcamPlus offre a tutti - imprese, committenti e studi di progettazione - la possibilità di monitorare costantemente ogni tipologia e dimensione di cantiere grazie a un innovativo sistema di video-controllo personalizzato. Decidi intervallo di invio immagini, durata delle riprese, posizionamento e numero delle videocamere. Controllo totale in tempo zero e con la massima efficienza.