Il Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori del Centro Italia colpiti dal terremoto, Giovanni Legnini, ha firmato una nuova ordinanza che riguarda l’adeguamento dei prezzi, la regolarità e la sicurezza. Cosa ne pensano i lavoratori edili?
“Con la nuova ordinanza la struttura commissariale affronta con serietà e sistematicità un’ulteriore accelerazione dei cantieri per la ricostruzione”. È quanto afferma il Segretario generale della Fillea, Alessandro Genovesi.
Per la Fillea, sono positivi “l’adeguamento dei prezzi alle nuove dinamiche di mercato, le forme di semplificazione e responsabilizzazione di imprese, professionisti ed enti locali, il rafforzamento delle procedure e tutele contro il lavoro irregolare, legalità, maggiore sicurezza, recependo in più le positive tutele introdotte a favore dei lavoratori in sub appalto, previste dal decreto semplificazioni 2021”.
Cosa prevede l’ordinanza per la ricostruzione?
In particolare, con l’ordinanza “si è ribadita e meglio specificata la centralità del Durc di Congruità tanto a monte (dichiarazione del professionista sull’avvenuta richiesta) quanto a valle (pagamento del contributo a fronte di Durc di Congruità positivo), secondo quanto previsto dall’ordinanza 78 del 2019. È stata inoltre aggiornata la norma su appalti e subappalti con le tutele previste dall’art. 49 del decreto 77/2021, che prevede parità di trattamento economico e normativo e applicazione del medesimo Ccnl tra i lavoratori in appalto e sub appalto. È stato valorizzato infine - conclude Genovesi - il ruolo degli enti bilaterali di settore, a cui saranno riconosciuti finanziamenti specifici per rafforzare formazione e sicurezza a favore dei lavoratori, con l’obiettivo di incidenti zero in quello che è già ora uno dei più grandi cantieri diffusi d’Europa”.