Nelle zone colpite dagli eventi sismici del 2016, l’emergenza Coronavirus è andata a sommarsi a una situazione già molto problematica. Si è deciso di intervenire, per la sicurezza nei cantieri della ricostruzione.
Le imprese possono presentare, attraverso Invitalia, le domande per ottenere i contributi INAIL per il contenimento dei rischi di contagio all’interno dei cantieri.
I fondi sono stati messi a disposizione dall’Ordinanza 98 del Commissario Straordinario alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016, Giovanni Legnini, ed ammontano a 20 milioni di euro per le misure di contrasto alla diffusione del Covid-19 nei cantieri di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Come accedere al contributo anti-Covid?
Le spese ammissibili al contributo, per un importo massimo di 10mila euro ad impresa, e che può arrivare al 100% dei costi sostenuti, sono quelle effettuate e documentate tra il 19 marzo 2020 ed il 30 giugno 2020 per:
- apparecchiature e attrezzature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori, compresi i relativi costi di installazione;
- dispositivi elettronici e sensoristica per il distanziamento dei lavoratori;
- apparecchiature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori rispetto agli utenti esterni e rispetto agli addetti di aziende terze fornitrici di beni e servizi;
- dispositivi per la sanificazione dei luoghi di lavoro;
- sistemi e strumentazione per il controllo degli accessi nei luoghi di lavoro utili a rilevare gli indicatori di un possibile stato di contagio;
- dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale.
Invitalia fornisce supporto alla struttura del Commissario nella gestione dei contributi sulla base della convenzione disciplinata dall’Ordinanza 102 firmata dal Commissario il 25 maggio scorso.
Per la presentazione delle domande è necessario registrarsi ai servizi online di Invitalia, compilando il form per il rilascio delle credenziali di accesso, che potranno poi essere utilizzate per accedere alla piattaforma informatica predisposta sempre da Invitalia.