Come dovranno essere i borghi del futuro? Uno straordinario esempio arriva da Guarcino, in provincia di Frosinone, paesino che nel giro di 5 anni si trasformerà completamente, diventando “a misura di anziano”. Vediamo come.
200 coppie di pensionati, 80 studenti universitari e 20 tra artigiani e piccoli imprenditori si trasferiranno, entro il 2025, nel centro storico del piccolo Comune di 1.300 abitanti.
Giovani e anziani insieme tra social housing, mobilità alternativa e turismo sostenibile, in un luogo verde e non inquinato, con lo scopo di promuovere e tutelare la salute e valorizzare le risorse naturali e un turismo green.
Prende dunque il via il progetto “Guarcino 2025”, in linea con quanto disposto dalla Commissione Europea e ideato da Alessandro Boccanelli, presidente della Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICG) e della onlus Salute e società.
La visione di Alessandro Boccanelli
Per Boccanelli l’idea è quella di “creare una sorta di alleanza ‘intergenerazionale’ attraverso il cohousing e la nascita di nuove opportunità di lavoro dove i giovani possano sviluppare attività artigianali e turistiche e gli anziani vivere in un ambiente salubre con servizi messi in comune e un’assistenza continua”.
“L'idea del borgo ideale di Guarcino può essere una chiave interessante per lo studio di nuovi modelli urbani. I borghi italiani sono a rischio spopolamento, noi vogliamo dimostrare che è possibile ripopolarli portendo dai servizi da condividere. La condivisione, inoltre, è una delle chiavi di valorizzazione del senso di comunità che i piccoli Comuni italiani possono aver affievolito a causa del calo demografico, ma che mai hanno perso”.