Rigenerazione Urbana: ecco il quaderno realizzato dall’OICE

di Marco Zibetti
Idee, visioni e strumenti per trasformare le città: la rigenerazione urbana prende forma tra esperti e istituzioni, in un tour che è scattato da Milano

Ripensare gli spazi, rimettere le persone al centro e affrontare la complessità del vivere urbano con visione e strumenti concreti. È questo il cuore pulsante della rigenerazione urbana, protagonista della prima delle tre Conferenze itineranti organizzate dall’OICE - Associazione delle società di ingegneria e architettura, che si è tenuta a Milano, presso la sala eventi Officina 22. Un appuntamento che ha riunito esperti, istituzioni e professionisti per condividere idee e strategie in grado di trasformare il volto delle nostre città.
Durante l’evento è stato presentato il Quaderno OICE, frutto del lavoro del Gruppo coordinato da Patrizia Polenghi, che ne ha illustrato i contenuti: dall’Agenda all’Atlante, fino alle "12 leve" strategiche considerate buone pratiche da adottare nei progetti di rigenerazione urbana.

Rigenerazione urbana: gli interventi dei partecipanti all’evento di Milano

A seguire, una tavola rotonda coordinata da Paola Pierotti di PPAN ha dato spazio al confronto. Tra gli interventi più attesi, quello di Giacomo Tancredi, Assessore alla rigenerazione urbana del Comune di Milano: "Il tema delle regole è importante. Con due piani nel 2012 e nel 2019 abbiamo guidato la crescita di Milano, ma dobbiamo interrogarci su come la nostra azione può ancora guidare lo sviluppo con il ruolo pubblico di accompagnamento e indirizzo di questo sviluppo. Per questo abbiamo pensato ad un grande progetto, l'atlante dei quartieri, un progetto della città pubblica per le persone".
Il dibattito ha coinvolto anche Eugenio Pizzaghi (Studio Legale Valaguzza), Lorenzo Vignono (Sertec Engineering Consulting), Paolo Pomodoro (Urbanista e Architetto), Giuseppe Bonomi (Genova High Tech), Federico Pompignoli (PMP Architecture), Maria Cristina Fregni (Politecnica) e Luca Barabino (Barabino & Partners).
A chiudere i lavori, le parole del Presidente OICE, Giorgio Lupoi: "Questi interventi richiedono la gestione della complessità con prestazioni specialistiche integrate e con collaborazioni con tutti coloro che sono coinvolti. Replicheremo questa iniziativa in altre sedi e speriamo che ne escano spunti utili per tutti".
Le prossime tappe:
- Napoli - 16 aprile, Palazzo Ruffo della Scaletta, ore 9:30
- Roma - 6 maggio, Sala della Regina, Montecitorio, ore 10:00


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