Le nostre città, purtroppo, sono piene di edifici ed aree abbandonate, in stato di profondo degrado. La rigenerazione urbana può regalare una nuova vita a questi luoghi.
In quest’ottica è stata siglata un’intesa istituzionale finalizzata ad “individuare, strutturare e implementare iniziative per la realizzazione di strategie di sviluppo territoriale, sostenibilità e innovazione, funzionali a politiche anticicliche di investimenti, al sostegno alla crescita economica e all’attrazione di capitali privati”. L’accordo è stato sottoscritto dall’Agenzia del Demanio e dalla Struttura di Missione Investitalia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’obiettivo è quello di riqualificare le aree dismesse del Paese, valorizzando gli immobili pubblici sottoutilizzati o in stato di abbandono in chiave economica e sociale, attraverso forme di partenariato pubblico-privato e altri istituti assimilabili, in grado di convogliare investimenti su asset di pregio storico, culturale e naturalistico, con vocazione turistica o sportiva.
L’accordo, firmato dal Direttore dell’Agenzia del Demanio Antonio Agostini e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla programmazione economica e agli investimenti Sen. Mario Turco, renderà efficace il coordinamento tra Investitalia e la Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici, assegnata all’Agenzia del Demanio con DPCM del 15 aprile 2019, quale soggetto facilitatore per l’attivazione degli investimenti. Si partirà con un progetto pilota che sarà finanziato da Investitalia, per un importo complessivo massimo di € 20.000.000, dedicato al riuso e alla rigenerazione di aree e immobili pubblici dismessi, nonché di infrastrutture in disuso, su cui attivare iniziative di valorizzazione territoriale, economica e sociale.
L’Agenzia e Investitalia collaboreranno anche all’avvio del progetto Demanio Digitale, finalizzato ad utilizzare le tecnologie, i sistemi, le infrastrutture e le reti digitali per il mantenimento e la protezione di funzioni vitali e critiche dello Stato, rispondenti ad interessi strategici o essenziali dell’apparato statale, e all’istituzione di un Fondo unico per la progettazione, funzionale alla determinazione e concreta sostenibilità di un service nazionale a beneficio delle Pubbliche Amministrazioni.
Le parole dei protagonisti dell’accordo
“Con questa intesa avviamo concretamente operazioni di grande portata sul patrimonio immobiliare pubblico, con particolare riguardo ai temi dell’innovazione digitale e della sostenibilità, promuovendo ogni strumento efficace per l’attrazione di investimenti sul territorio - ha dichiarato il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Antonio Agostini -. Gli immobili pubblici, dello Stato e degli Enti territoriali, rappresentano infatti un valore sociale ed economico di fondamentale importanza, soprattutto nell’attuale fase di congiuntura critica determinata dalla pandemia, e possono contribuire al rilancio del nostro Paese”.
“Il protocollo d’intesa si prefigge di valorizzare le aree dismesse dello Stato o in abbandono, favorendo forme di partenariato pubblico-privato - dice il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla programmazione economica e agli investimenti, Sen. Mario Turco, che coordina la struttura di missione Investitalia -. Lo stanziamento di 20 milioni di euro da parte di Investitalia finanzierà un numero elevato di progetti esecutivi, moltiplicando gli interventi finanziati e permettendo di avere in tempi brevi misure prontamente cantierabili. In questo modo anticipiamo e acceleriamo la programmazione economica, evitando di impegnare per decenni ingenti risorse su pochi progetti. Andiamo così a cambiare la metodologia della programmazione economica e migliorare la capacità progettuale degli enti pubblici, da sempre considerata una delle principali criticità della politica degli investimenti”.