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Rilevamenti Cresme: per il settore degli appalti si evidenziano segnali di ripresa

Edilizia di
Il dato più rilevante sono i 2.322 bandi per un valore di 2,748 miliardi, con un aumento dello 0,8% per la quantità di avvisi e, mentre si registra un 2,3% per gli importi dei lavori


Dagli ultimi rilevamenti del Cresme, Comuni, aziende speciali, Anas e Ferrovie evidenziano segnali positivi.

Le amministrazioni comunali hanno indetto 1.420 bandi per 834 milioni (+47% per i valori nonostante vi sia una lieve flessione del 2% per le gare), le ex municipalizzate hanno pubblicato 183 lavori (+59%) per 669 milioni (+15%), l'Anas ha promosso 50 lavori (+8%) per 366 milioni (+1.412%) mentre le Ferrovie hanno messo sul mercato meno opere (30, -30%) ma più ricche: 309 milioni (+27%).

Anche l'edilizia sanitaria segue lo stesso andamento con 61 appalti (-30%) per 131 milioni (+55%), al contrario dell'edilizia abitativa che perde il 55% per i bandi (23) e il 63% per gli importi (-12%).

Speranza dunque per questi segnali di ripresa in riferimento alla crescita del mercato dei lavori pubblici, che nel primo bimestre dell'anno hanno evidenziato un aumento del numero dei bandi e dei valori messi in gara rispetto allo stesso periodo 2013. Il dato più rilevante sono i 2.322 bandi per un valore di 2,748 miliardi, con un aumento dello 0,8% per la quantità di avvisi e, mentre si registra un 2,3% per gli importi dei lavori.

A guidare la classifica in ambito regionale è il Piemonte con 420 milioni davanti alla Lombardia 322 milioni e al Veneto 318 milioni, a cui seguono la Sicilia con 288 milioni e la Campania con 268 milioni.