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Rinnovabili: come stanno andando le nuove installazioni?

Energie rinnovabili di
Anie Rinnovabili auspica che la reintroduzione del super-ammortamento e l’apertura delle procedure competitive del DM FER possano dare nei prossimi mesi nuovo slancio al settore

Le energie rinnovabili sono uno degli strumenti principali per ridurre l’inquinamento e le sue terribili conseguenze per la nostra salute e per il nostro pianeta. Ma come sta andando questo settore in Italia? Vediamolo insieme nell’Osservatorio Fer di Anie Rinnovabili, riferito ai primi tre mesi del 2019.

Le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico raggiungono complessivamente circa 145 MW (+5% rispetto al 2018). Analizzando i dati congiunturali, il primo trimestre dell’anno segna un rallentamento della nuova capacità in esercizio rispetto al trimestre precedente.

Per raggiungere gli obiettivi al 2030 del PNIEC - Piano nazionale integrato per l’energia ed il clima - occorre un maggior contributo da parte dell’eolico, fotovoltaico ed idroelettrico in termini non solo di nuova capacità, ma anche di revamping/repowering. Quest’ultima tipologia di interventi è al momento difficilmente mappabile, in assenza di dati ufficiali. Nel 2018, il GSE ha evidenziato 314 interventi di potenziamento non incentivato su impianti fotovoltaici, di cui il 72% su impianti di potenza < 20 kW e il 28% su impianti di potenza tra 20 e 1.000 kW; il potenziamento non incentivato non ha interessato gli impianti di potenza > 1.000 kW.

Anie Rinnovabili auspica che la reintroduzione del super-ammortamento, avvenuta con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Crescita, e l’apertura delle procedure competitive del DM FER possano dare, nei prossimi mesi, nuovo slancio alle installazioni fotovoltaiche ed eoliche nel settore terziario e industriale.

Fotovoltaico

Si conferma il trend mensile delle installazioni fotovoltaiche, che, con i 39 MW del mese di marzo 2019, raggiunge complessivamente 105 MW (+18% rispetto allo stesso periodo del 2018). In aumento il numero di unità di produzione connesse (+17%), frutto principalmente delle detrazioni fiscali per il cittadino. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Sardegna, Trentino Alto Adige, mentre quelle con il maggior decremento sono Emilia Romagna, Molise e Umbria. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di unità di produzione sono Abruzzo, Basilicata, Calabria e Friuli Venezia Giulia, mentre quelle con il maggior decremento sono Emilia Romagna, Toscana e Veneto. Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) costituiscono il 59% della nuova potenza installata nel 2019. Da segnalare l’attivazione nel mese di marzo di un impianto di circa 3 MW nel Lazio.

Eolico

Nel mese di marzo 2019 l’eolico ha registrato solo 60 kW di nuove installazioni. Complessivamente il comparto nel primo trimestre 2019 raggiunge 31 MW (+24% rispetto allo stesso periodo del 2018). In calo, invece, il numero di unità di produzione connesse (-68% rispetto al 2018). Per quanto riguarda la diffusione territoriale, la maggior parte della potenza connessa (99%) è localizzata nelle regioni del Sud Italia. In riferimento alla taglia, le richieste di connessione di impianti di potenza inferiore ai 60 kW sono soltanto lo 0,2% del totale installato nel 2019, mentre gli impianti superiori ai 200 kW costituiscono oltre il 99% del totale.

Idroelettrico

In calo le installazioni idroelettriche, che, con i 2 MW del mese di marzo 2019, raggiungono quota 9 MW nel 2019 (-64% rispetto al 2018). Si registra invece un incremento (+13%) per le unità di produzione rispetto al primo trimestre del 2018. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento di potenza rispetto all’anno precedente sono Piemonte e Valle d’Aosta. Gli impianti idroelettrici di taglia inferiore a 1 MW connessi nel 2019 costituiscono il 40% del totale installato. Da segnalare l’attivazione nel mese di marzo 2019 di un impianto di oltre 1 MW in Piemonte.

Bioenergie

Nel mese di marzo 2019 si è registrata l’attivazione di 4 impianti, contestualmente alla riduzione di potenza per 15,9 MW dovuta alla disattivazione di un impianto da 16 MW in Emilia Romagna.

Complessivamente, nel primo trimestre 2019, il contributo delle bioenergie è quindi negativo con una riduzione complessiva di 14 MW di potenza.

Mercato elettrico

Nel mese di marzo 2019 si registra una riduzione del PUN e dei prezzi zonali rispetto al 2018. Per quanto riguarda MSD ex-ante (Mercato Servizi Dispacciamento ex-ante), si sono registrati incrementi nei prezzi medi sia a salire che a scendere. È aumentato anche il prezzo medio a salire su MB (Mercato Bilanciamento), mentre si è registrato un decremento del prezzo medio a scendere su MB rispetto a marzo 2018.