In considerazione dell’elevato numero di casi in cui il GSE è venuto incidentalmente e tardivamente a conoscenza di modifiche inerenti impianti alimentati da fonti rinnovabili (variazioni della configurazione impiantistica; eventuali atti revocatori e/o di annullamento, che modifichino lo stato autorizzativo dell’impianto, eventuali aggiornamenti inerenti i profili autorizzativi, eventuali azioni di impugnazione del titolo autorizzativo, nonché eventuali provvedimenti, adottati dalle competenti autorità, che incidano sulla disponibilità e/o sulla funzionalità e/o sulla produttività dell’impianto), si rammenta che ai sensi della vigente normativa - e come peraltro già previsto nelle procedure operative pubblicate sul sito web GSE - i produttori sono tenuti a comunicare tempestivamente ogni variazione inerente il proprio impianto.
Si rappresenta inoltre che tale obbligo ricade su tutti i produttori titolari di impianti alimentati da fonte rinnovabile ivi inclusa la fonte fotovoltaica che abbiano in corso con il GSE S.p.A. rapporti commerciali di qualsiasi natura, quali a mero titolo esemplificativo: certificati verdi, tariffa omnicomprensiva, conto energia, ritiro dedicato, scambio sul posto, CIP/6 etc.
Si fa presente che, in caso di mancata comunicazione delle variazioni, il GSE si riserva di sospendere o risolvere i rapporti in essere nonché di adottare i provvedimenti più opportuni, anche in sede penale, fino a comminare la decadenza dal diritto agli incentivi.
Tutte le variazioni, fatta eccezione per quelle gestite ordinariamente tramite le esistenti applicazioni informatiche, dovranno essere comunicate mediante lettera raccomandata, allegando la documentazione a corredo e riportando, in oggetto e sul plico, il riferimento al numero di impianto.