Ristrutturazione eco-friendly: ecco 4 consigli utili per un lavoro sostenibile

di Marco Zibetti
Quando si vuole effettuare una ristrutturazione eco-friendly del proprio immobile, è importante non commettere errori. Come fare? Segui questi 4 consigli

La rinnovata attenzione verso l’ambiente e il cambiamento climatico ha spinto le imprese a puntare sulle ristrutturazioni eco-friendly, utili a ridurre l’impatto ambientale degli edifici e a migliorare l’efficienza energetica degli immobili. Ecco quindi quattro consigli utili per iniziare a progettare una ristrutturazione sostenibile.

Valuta attentamente l’impresa edile scelta

Mai come in questo caso, la scelta dell’impresa edile è fondamentale per progettare qualsiasi lavoro di ristrutturazione. Per tale ragione è importante affidarsi a professionisti qualificati come ad esempio di Domus Zena

L’impresa, attiva soprattutto in ambito residenziale nella provincia di Genova, garantisce ai propri clienti una massima trasparenza, una formula ristrutturazione chiavi in mano e la possibilità di scegliere materiali e forniture nel proprio showroom. In questo modo sarà possibile optare per soluzioni più in linea con il proprio progetto sostenibile, contando al contempo sull’assistenza qualificata dei progettisti dell’azienda.

Scegli materiali sostenibili e riciclati

L’utilizzo di materiali sostenibili è alla base di una ristrutturazione green. Per un approccio più responsabile alla costruzione è ad esempio consigliato scegliere legno certificato FSC (Forest Stewardship Council), che garantisce una gestione forestale sostenibile, o altri materiali riciclati come il vetro, l’acciaio e l’alluminio. Stesso discorso vale per le vernici, con preferenza per i prodotti ecologici, privi dei composti organici volatili (COV) responsabili dell’inquinamento dell’aria.

Lì dove possibile, si può optare anche per un riciclo di ciò che si trova già in casa. Si possono recuperare vecchie porte, rivitalizzare pavimenti in legno o restaurare altri elementi esistenti, riducendo la necessità di produrre nuovi materiali e risparmiando risorse preziose. Questa soluzione aggiunge tra l’altro un tocco di design molto personale all’abitazione e apre a molteplici possibilità creative.

Migliora l’efficienza energetica

Un’altra componente chiave di una ristrutturazione eco-friendly è l’efficienza energetica. Ristrutturare con l’obiettivo di migliorare la classe energetica dell’abitazione può ridurre drasticamente i consumi e la necessità di riscaldamento in inverno e di raffrescamento in estate. Una buona idea è fare installare sistemi di climatizzazione a basso impatto ambientale.

Anche l’isolamento termico è importante: un lavoro ben fatto può arrivare a far risparmiare addirittura del 30% sulle bollette in un anno. Si consiglia dunque di far montare finestre a doppio o triplo vetro e coibentare adeguatamente pareti e tetti in modo da minimizzare le dispersioni di calore 

Investi in fonti di energia rinnovabile

Sempre in tema di efficienza energetica, è necessario cercare di integrare quanto più possibile delle fonti rinnovabili nell’abitazione. Installare pannelli solari fotovoltaici o termici è un accorgimento che consente di ridurre la dipendenza dai combustibilifossili e di produrre energia pulita direttamente da casa. L’energia solare in particolare viene utilizzata sia per la produzione di elettricità che per il riscaldamento dell’acqua, migliorando il comfort abitativo generale.

Altre soluzioni da valutare attentamente in base al contesto abitativo e geografico sono le turbine eoliche domestiche o i sistemi di recupero dell’acqua piovana. Questi investimenti richiedono un discreto costo iniziale ma assicurano un ritorno economico nel tempo davvero vantaggioso e un contributo concreto alla lotta contro i cambiamenti climatici.


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