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Ristrutturazioni edilizie 2008: novità e critiche.

Lavori pubblici di
Discussione sulle norme per le agevolazioni edilizie e il risparmio energetico previste dalla Finanziaria.

La finanziaria 2008 punta ancora sulle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico prorogando fino al 2010 le detrazioni di imposta per il 36 e il 55 per cento delle spese sostenute da gennaio 2008 al 31 dicembre 2010

Vediamo in breve cosa prevede il disegno di legge:

Fatte salve le regole relative alla detrazione di imposta del 36% dei costi sostenuti per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di recupero del patrimonio edilizio
Tale agevolazione consiste, dunque, nella possibilità di detrarre dall'imposta il 36% delle spese sostenute nel corso dell'anno per la ristrutturazione di case di abitazione e parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Stato
La legge prevede inoltre la possibilità di ottenere un incentivo fiscale per chi acquista immobili facenti parte di fabbricati completamente “rinnovati” da imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare oppure da cooperative edilizie, a condizione che le stesse provvedano ad alienare o assegnare l’immobile entro il 30 giugno 2011.

In secondo luogo è stata introdotta il cosiddetto “Bonus Energia” che prevede l'innalzamento dal 36% al 55% della detrazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione degli edifici esistenti che consentano di ridurre le dispersioni termiche. Questo incentivo viene esteso anche nel caso di installazione di pannelli solari o per la rottamazione di vecchie caldaie e la loro sostituzione con nuove caldaie ad alta efficienza.

Beneficiari di tali agevolazioni saranno non solo i proprietari degli immobili ma anche tutti coloro che sono titolari di diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese

Il disegno del Governo, in discussione alle camere, è oggetto di approvazione, ma anche di osservazioni critiche da parte dei deputati.

In questi giorni, con una interrogazione a risposta scritta rivolta al Ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Cassinelli e Michele Scandroglio (PDL), hanno richiesto a Tremonti un ampliamento del beneficio di detrazione del 36%del valore della ristrutturazione degli immobili, previsto dalla finanziaria.

La richiesta dei parlamentari prevede l’estensione del beneficio di detrazione fiscale per quegli immobili i cui lavori di ristrutturazione e di recupero siano stati avviati o ultimati prima del primo gennaio 2008 .
"L'esclusione del beneficio - commenta Cassinelli - viene oggi applicata a causa delle disposizioni contenute nelle leggi finanziarie del 2002, 2007 e 2008 e della loro interpretazione".
Questa situazione però, finirebbe per penalizzare tutti coloro che hanno acquistato immobili in fase di ristrutturazione prima del primo gennaio 2007 ma non hanno ancora stipulato il relativo in quanto non è stata ancora terminata la ristrutturazione per cause ad essi non imputabili.”
Gli esponenti del PDL chiedono, dunque, rimedio a questa ingiusta esclusione dal beneficio fiscale.
Si attende, ora, la risposta del Ministro.