Si chiama 'Scrivania Virtuale' il progetto ideato dall'Ordine degli Architetti di Roma e coordinato dall'architetto Fabrizio Pistolesi. Una procedura informatica, adottata dal Campidoglio, che abbatte di almeno due terzi i tempi di istruzione delle pratiche edilizie e fa risparmiare circa trecento euro per ogni incartamento.
Grazie alla compilazione guidata dei moduli, Scrivania Virtuale riduce pressoche' a zero la possibilita' che il professionista commetta errori,facilita al massimo l'interpretazione delle pratiche agli operatori degli sportelli unici per l'edilizia che le ricevono.
L'utilizzo del programma e' gratuito, tutto il software e' su internet e non prevede istallazioni da parte dei professionisti e delle amministrazioni, e' sufficiente il collegamento alla rete e un tesserino con firma digitale per la gestione della posta certificata.
"Questo strumento operativo - spiegano gli architetti - consente di avviare istanze alle amministrazioni anche e preferibilmente per via telematica, tramite posta certificata e firma digitale e soprattutto permette, di indire le Conferenze di Servizio on-line, evitando difficoltosi spostamenti del personale ed inutili sprechi di tempo e denaro pubblico, come auspicato dalle direttive del codice dell'Amministrazione Digitale (D.Lgs. 7 marzo 2005, n.82 e s.m.i.)".
Ogni professionista e' cosi' in grado di trasmettere per via telematica l'iter completo sia dei frazionamenti, che degli inserimenti nella mappa del catasto terreni e del catasto fabbricati.
Architetti, Ingegneri, Geometri, Periti Edili e Periti Agrari, potranno consultare tramite la rete tutti i data base delle pratiche edilizie e seguire ogni passaggio del loro percorso burocratico. Inutili file allo sportello e lunghe attese saranno solo un cattivo ricordo, gli addetti ai lavori e i responsabili dei procedimenti infatti potranno comunicare con tramite e.mail e posta certificata.