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Rottura trattativa rinnovo CCNL del Settore Laterizi e Manufatti cementizi.

Lavori pubblici di
Si è fermata la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale del settore Laterizi e manufatti cementizi industriali. Confermato dalla Delegazione Trattante uno sciopero di 8 ore per il giorno 5 Maggio 2008.

Il 16 Aprile a seguito della interruzione

delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di

lavoro (CCNL) per i dipendenti delle industrie di produzione di

materiali laterizi e di manufatti in cemento, la delegazione unitaria di FeNEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL, ha proclamato uno sciopero di 8 ore per LUNEDI’ 5 MAGGIO 2008.


Dopo i timidi passi avanti fatti su alcuni dei punti relativi ai

diritti in caso di maternità, formazione e relazioni sindacali, la

Delegazione Trattante ha registrato uno stop alla trattativa,

ritenendo inaccettabili le proposte della controparte (Andil e Assobeton); ed in particolare:


- La volontà di non modificare l’ inquadramento professionale dopo quattro anni di lavoro della Commissione Paritetica, che se applicato avrebbe dato un primo riconoscimento alle professionalità maturate in questi anni nelle aziende;

- La volontà di non adeguare le retribuzioni nei tempi e nelle quantità richieste nella piattaforma,

in particolare l’ultima proposta avanzata dalla delegazione

imprenditoriale prevede una distribuzione in tre parti (30% dal 1

maggio, il 30% dal 1 gennaio 2009 e il restante 40% alla scadenza del

biennio economico di valenza del contratto nel dicembre 2009)

- L’ erogazione irrisoria della “Una Tantum”;

- La richiesta di allungamento di 4 mesi della durata del CCNL;

- Il rifiuto ad aumentare il contributo aziendale per la previdenza complementare

a favore dei lavoratori iscritti ad ARCO e la definizione di un fondo

che offra prestazioni sanitarie integrative rispetto a quelle previste

dal servizio sanitario nazionale per i dipendenti del settore.

A ciò si aggiunge la proposta di adeguamento del valore degli scatti

di anzianità, presentata dalle imprese, si limita ad un aggiustamento

di poche decine di centesimi degli attuali valori.


Tutte queste proposte sono state ritenute assolutamente inadeguate a

tutelare i salari e ad incrementare maggiori tutele dei lavoratori .

La Delegazione Trattante ha pertanto deciso di convocare le assemblee di informazione e discussione in tutti i luoghi di lavoro al fine di preparare la giornata di mobilitazione.