La scorsa settimana è andata in scena l’edizione 2022 di una manifestazione storica per il settore edile. Si tratta del SAIE, la Fiera delle Costruzioni che dal 19 al 21 ottobre ha animato i padiglioni di BolognaFiere. Vediamo com’è andata.
Anche quest’anno, il salone che dal 2018 è organizzato con un nuovo format da Senaf, ha dato prova della sua unicità nel rappresentare un momento di riflessione e confronto, oltre che un forte moltiplicatore commerciale per il mercato. A dimostrarlo sono i numeri di SAIE 2022: 430 aziende, 48 associazioni partner e, soprattutto, 37.642 visitatori, venuti in fiera per conoscere e valutare le novità di prodotto, normative (come tutto ciò che ruota attorno a Superbonus e PNRR) e arricchire la propria rete di contatti. E nel 2023, dal 19 al 21 ottobre, SAIE tornerà a Bari, alla Nuova Fiera del Levante, proseguendo l’alternanza strategica annuale con Bologna, che dal 2018 ha reso protagoniste due tra le aree più importanti per il “Made in Italy” delle costruzioni.
SAIE ha aperto i battenti con una profonda analisi dello “stato dell’arte” della filiera. Come mostrato nel Rapporto 2021 di Federcostruzioni e nell’analisi di Ance presentati durante il convegno inaugurale, il sistema delle costruzioni viene da un 2021 eccezionale: la produzione si è attestata a quota €475 miliardi, in aumento di ben 78 miliardi rispetto al 2020 (+19,7%), arrivando a determinare da solo circa un terzo del PIL italiano e ben il 12% della forza lavoro nazionale (2,8 milioni di unità, +7,7% rispetto al 2020). Gli interventi legati al superbonus al 30 settembre sono 307.191, per un valore di €51 miliardi (+€8,2 miliardi solo nell’ultimo mese). Ora, inflazione e caro energia preoccupano le imprese e dal palco di SAIE sia Federcostruzioni che Ance hanno mandato al nuovo governo un messaggio preciso: tra le priorità dell’agenda politica non possono mancare la realizzazione di meccanismi certi e interventi strutturali per spingere su bonus e PNRR, al fine di favorire la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico e privato. SAIE ha ospitato anche l’Assemblea Generale di Ance Emilia Area Centro, che ha visto la partecipazione dei sindaci di Bologna, Ferrara e Modena e la presentazione dei dati Nomisma sull'evoluzione delle compravendite residenziali a livello locale.
Gli appuntamenti clou di SAIE 2022
Oltre agli appuntamenti istituzionali, anche tante occasioni concrete per mantenere l’aggiornamento dei professionisti sulle più recenti soluzioni presenti sul mercato e aree dimostrative per vedere dal vivo i processi attuativi delle innovazioni tecniche esposte in fiera. SAIE 2022, alla parte espositiva con la presenza dei brand più importanti del settore, ha aggiunto 127 convegni formativi e 22 iniziative speciali, incentrati sui principali temi del costruire: cantiere, sostenibilità, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, nuove esigenze dell’abitare. Tra gli eventi, Cassa Edile Awards, la rassegna che premia imprese, lavoratori e consulenti del lavoro che si sono contraddistinti per i loro comportamenti virtuosi; la finale di EdilTrophy, il torneo di arte muraria organizzato da FORMEDIL che coinvolge le eccellenze delle scuole edili presenti sul territorio italiano; SAIE InCalcestruzzo, l’evento nazionale dedicato all’innovazione della filiera del calcestruzzo, in collaborazione con le riviste Ingenio, Imprese Edili e Macchine Edili; la terza edizione del Forum Nazionale Massetti e Pavimenti, organizzato da Conpaviper in collaborazione con Senaf con l’obiettivo di approfondire le strategie industriali, l’evoluzione del mercato, la normativa di riferimento e le ultime innovazioni tecnologiche; Piazza Tunneling SIG - Società Italiana Gallerie, che ha valorizzato la filiera del tunneling, con contenuti e presentazione di prodotti, progetti e case history di eccellenza sui temi strategici; Piazza Sismica ISI, l’area di approfondimento interamente dedicata alla sismica, organizzata e gestita in collaborazione con ISI – Ingegneria Sismica Italiana e con i suoi associati; Piazza Ceramica e Laterizio, promossa da Confindustria Ceramica per sostenere gli obiettivi della sostenibilità ambientale associati a quelli del valore estetico, di inclusione e di accessibilità economica per quanto riguarda i prodotti ceramici; Piazza Digitalizzazione Assobim, l’area espositiva dedicata ai temi della digitalizzazione e del BIM, con tanti approfondimenti tecnici e la partecipazione dei protagonisti del comparto coordinati dall’associazione Assobim.