Il Salone del Mobile, la prima fiera al mondo dell’arredamento, dopo il grande successo dello scorso anno, sarà nuovamente in scena anche in questo 2008, per la precisione da mercoledì 16 a lunedì 21 aprile, presso il polo fieristico di Milano Rho-Pero.
Oltre a essere la manifestazione merceologica principale del settore a livello internazionale, potrà anche essere un’ottima occasione di incontro globale per affari, immagine e comunicazione.
Si riparte dal successo della scorsa edizione che aveva fatto registrare ben 270.000 visitatori di cui 165.000 esteri provenienti da 145 Paesi. Quest’anno si attendono buyers da 158 Paesi, e l’obiettivo dichiarato dagli organizzatori rimane il superamento del numero di visitatori registrati in passato.
Un risultato decisamente positivo è già stato registrato: imetri quadri venduti agli espositori sono 225 mila e coprono tutti i padiglioni del nuovo quartiere fieristico. In realtà, data la superiorità della domanda rispetto alle possibilità dell’offerta, se fossero disponibili, si potrebbero coprire molti altri metri quadri di esposizione.
Gli espositori saranno 2.450, per la grande maggioranza italiani, con l’intento di far valere la qualità del made in Italy e dell’industria italiana del legno e dell’arredo.
Il Salone Internazionale del Mobile farà da traino agli altri eventi in programma: Eurocucina, il nuovo Salone Ufficio, la Biennale Internazionale dell’Ambiente e del Lavoro, il Salone Internazionale del Bagno, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e il Salone Satellite dedicato ai giovani
L’attesa per i risultati del Salone 2008 è elevata; dopo i dati positivi del 2007, la manifestazione internazionale potrebbe essere un ottimo indicatore per capire l’andamento dei prossimi dodici mesi. “Saranno i Saloni della svolta nella buona o nella cattiva sorte – aveva commentato Rosario Messina, Presidente di Cosmit (Società che organizza il Salone Internazionale del Mobile) - E’ stato un 2007 positivo, anche oltre le nostre attese. Rispetto a un anno fa il tasso di crescita non solo è stato superiore, ma ha riguardato in maniera più generalizzata tutti i comparti. Una congiuntura, quindi, più solida, anche se ancora trainata dalle esportazioni che rimangono la componente più dinamica della domanda. Eppure all’orizzonte permangono incertezze alimentate da quello che sta succedendo sui mercati internazionali: l’aumento del prezzo delle materie prime e soprattutto di quelle energetiche, la crisi finanziaria dei mutui subprime e il crollo delle borse sono segnali importanti che non vanno trascurati. In questo senso, quest’anno più che gli altri anni, i Saloni di aprile ci aiuteranno a leggere meglio la congiuntura.”
I dati preconsuntivi del Centro Studi Cosmit/Federlegno-Arredo confermano il momento positivo che il settore sta attraversando: il fatturato del 2007 è cresciuto del 5% sfiorando quota 40 miliardi, seguendo il trend iniziato nel 2006 (+3%).
Secondo le analisi, la crescita è stata influenzata sia da un deciso aumento del mercato interno, che arrivando a circa 33,8 miliardi di euro ha fatto registrare un aumento del 4,9%, sia da un forte incremento delle esportazioni (+8,4%) per un totale complessivo di 13,7 miliardi di euro.
Tuttavia, le previsioni di alcuni tra i più autorevoli Istituti parlano di un probabile rallentamento della crescita del commercio mondiale di mobili ed elettrodomestici bianchi. D’altra parte, però, il commercio mondiale di mobili ed elettrodomestici bianchi dovrebbe riaccelerare già nel 2009, riportandosi a ritmi di crescita di oltre il 10%.
