La Regione Umbria compie un deciso passo in avanti sui fronti dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili. Merito di un bando a sostegno degli investimenti, illustrato dal vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Fabio Paparelli.
Si tratta di un “efficace strumento per incentivare la capacità di innovarsi e di competere delle imprese umbre ispirata alla sostenibilità: per l’avviso 2018, che si è da poco concluso, sono state infatti ben 56 le istanze pervenute, per una richiesta di contributi a fronte degli investimenti previsti che ha superato di gran lunga i 3 milioni di euro stanziati”.
“L’avviso regionale che segue i tre precedenti, pubblicati dal 2015 al 2017 - ricorda Paparelli -, aveva una dotazione di 3 milioni di euro, di cui 1 milione di euro riservato delle imprese dell’area di crisi complessa Terni-Narni, a favore delle piccole, medie e grandi imprese di tutti i settori produttivi non agricoli, oltre che ai liberi professionisti. La richiesta complessiva è stata di 4 milioni di euro di contributi, a fronte della realizzazione di circa 11,5 milioni di investimenti. Sono state 5 le domande di imprese dell’area di crisi complessa Terni-Narni, con investimenti previsti per 3 milioni e mezzo di euro”.
“L’uso efficiente dell’energia, il risparmio energetico e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili - prosegue il vicepresidente - rappresentano un valore aggiunto del ciclo produttivo e sono sempre più al centro delle strategie aziendali. Ne è una dimostrazione anche il risultato ottenuto da quest’ultimo bando. La Regione risponde alle esigenze delle imprese, sostenendo gli investimenti, con l’obiettivo di incidere con sempre maggiore efficacia sulle prospettive di sviluppo dell’Umbria”.