Scuola: ecco la graduatoria per gli interventi di edilizia “leggera”

Edilizia di Marco Zibetti
Gli Enti locali hanno già fatto domanda per oltre 290 milioni di euro. Altri ancora potranno accedere. Il Ministero dell’Istruzione ha infatti pubblicato un nuovo avviso

L’edilizia cosiddetta “leggera” nelle scuole italiane è pronta a partire. Si tratta degli interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19. La graduatoria relativa al bando  da 330 milioni di euro è stata pubblicata sul sito del Ministero dell’Istruzione. L’avviso rientra nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020.

Gli Enti locali hanno già fatto domanda per oltre 290 milioni di euro. Altri ancora potranno accedere. Il Ministero dell’Istruzione ha infatti pubblicato un nuovo avviso per quelli che non sono riusciti ad accreditarsi in tempo: le loro candidature potranno essere inoltrate su http://www.istruzione.it/pon/ fino alle ore 15.00 del 10 luglio 2020.

L’analisi delle adesioni finora pervenute

I primi dati, in attesa delle ulteriori adesioni, evidenziano che la Lombardia è la Regione che ha partecipato con il numero più alto di candidature da parte di Enti locali, 720, seguita dal Piemonte con 619, Campania, 361 e Veneto, 338. Oltre il 62% degli Enti locali ha aderito e viene subito assegnato oltre l'87% delle risorse totali disponibili. Dati destinati a crescere dopo le nuove adesioni che si chiuderanno il 10 luglio.

Comuni, Province, Città Metropolitane, potranno iniziare i lavori da subito, con adeguamento e adattamento funzionale e per forniture di arredi e attrezzature scolastiche idonei a favorire il necessario distanziamento tra gli studenti. "Registriamo grande partecipazione e collaborazione da parte degli Enti locali - sottolinea la Ministra -. Abbiamo riaperto i termini per chi non ha fatto in tempo ad aderire e vuole ancora farlo. Intanto stiamo facendo arrivare velocemente le risorse che saranno subito spendibili in vista di settembre".


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