Proseguire col progetto “Scuole belle” oltre la scadenza prevista per marzo, magari completando l’anno scolastico. E, nel frattempo, valutare la possibilità di una soluzione a regime.
E’ quanto è emerso a Palazzo Chigi, in una riunione - presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, affiancato dal Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone - alla quale hanno preso parte i numerosi attori dell’iniziativa e durante la quale il Governo ha anche manifestato la volontà di tutelare i livelli occupazionali di quanti sono impegnati nel programma.
A confrontarsi sul futuro di “Scuole belle”, alti dirigenti dei Ministeri interessati (oltre al Miur, il Mef e il Ministero del Lavoro), le associazioni datoriali e i Sindacati di categoria.
Alla luce dell’intenzione del Governo di studiare le modalità di una prosecuzione del progetto, sono già stati messi in calendario altri due appuntamenti: oggi al Miur con le parti datoriali e martedì 8 marzo in Presidenza del Consiglio con le organizzazioni sindacali.