La Regione Veneto investe per scuole più sicure sul fronte antincendio. Su proposta delle assessore Elena Donazzan e Manuela Lanzarin, titolari rispettivamente della delega all’edilizia scolastica e alle politiche per la prima infanzia, la Giunta ha approvato la graduatoria degli interventi da presentare al Ministero dell’istruzione per la concessione dei contributi.
Sono 227 gli interventi di adeguamento presentati dagli enti locali che potranno beneficiare di 50 mila euro (per edifici del primo ciclo) o 70 mila euro (per edifici del secondo ciclo scolastico). Il plafond assegnato al Veneto ammonta a 9,8 milioni di euro per il triennio 2019-2021 e consentirà, se la disponibilità finanziaria sarà confermata, di accogliere la gran parte delle domande pervenute.
“Nonostante i tempi strettissimi dell’informativa ministeriale e del relativo bando - sottolinea l’assessore Elena Donazzan - rispetteremo il termine del 10 dicembre indicatoci dal governo per comunicare la lista degli interventi. Grazie al lavoro di programmazione, in atto da tempo con gli enti locali per elaborare il piano regionale triennale per l’edilizia scolastica, la richiesta di selezionare in poche settimane gli interventi di prevenzione antincendio non ci ha trovato impreparati. Le critiche di chi aveva paventato tempi troppo ridotti per raccogliere le esigenze delle scuole, sono risultate quindi infondate”.
In risposta alla lettera-invito della Regione a presentare domanda di contributo per la messa a norma sono arrivate 320 richieste, delle quali 297 ammissibili, per un importo complessivo di oltre 30 milioni di euro e una richiesta di contributi per 12,4 milioni di euro.
“Qualche richiesta è arrivata oltre il termine prefissato del 26 novembre - precisa Donazzan -, ma vista la finalità dell’intervento, che è quella prioritaria della messa in sicurezza degli edifici, nonchè il carattere non perentorio della scadenza indicata, ne terremo conto ugualmente nella lista che stiamo per inviare al ministero”.
I primi dieci interventi in graduatoria per ottenere il contributo ministeriale sono l’istituto Pietro Selvatico di Padova (succursale), la scuola primaria ‘Bussolin’ a Monselice, la scuola primaria ‘Liberato Pravato’ a Paese (Treviso), la scuola secondaria ‘Levi-Civita’ a Padova, la scuola dell’infanzia ‘don Costa’ a Piovene Rocchette, la primaria ‘Enrico Panzacchi’ a Castelmassa (Rovigo), la primaria ‘Cesare Battisti’ di Castagnaro (Verona), il plesso scolastico di Monfumo (Verona) e la secondaria di primo grado “Nicolò Pizzolo’ di Castegnero (Vicenza).