La consueta analisi del Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri rivela un’interessante novità. Dopo anni di curva di crescita sostanzialmente piatta, si vedono segnali di ripresa per quanto riguarda il numero di iscritti all’Albo. Vediamo insieme i numeri.
L’analisi dei dati al 1 gennaio 2019 certifica un aumento in misura maggiore rispetto agli anni precedenti: dai 625 iscritti in più del 2018, si è passati a un saldo positivo di 1.777 ingegneri, che ha portato il numero complessivo di iscritti a 241.791.
Rispetto agli anni precedenti aumentano le cancellazioni. Tuttavia, in misura ancora maggiore aumentano le nuove iscrizioni e le re-iscrizioni. Sono proprio queste ultime a contribuire in modo considerevole a rendere positivo il saldo degli ultimi anni controbilanciando, invece, l’effetto del rallentamento progressivo del numero di neolaureati che affrontano gli Esami di Stato e che si iscrivono all’albo professionale.
Il rapporto del Centro Studi CNI attesta un aumento degli iscritti dello 0,7%. Nello specifico si tratta di 231.173 iscritti alla sezione A e 10.618 alla sezione B. Sebbene si tratti di un tasso di crescita piuttosto contenuto (+0,6% nella sezione A e +3,3% nella sezione B rispetto al 2018), i dati del 2019 risollevano il “delta” degli iscritti alla sezione A dopo tre anni di quasi pareggio: 1.439 iscritti in più contro gli appena 376 del 2018.
Solo nei prossimi anni si potrà verificare se si tratta di un episodio isolato o di una vera e propria inversione di tendenza, conseguente anche all’impegno che stanno profondendo il CNI e gli Ordini nell’innescare dinamiche nuove e nel diventare strutture capaci di dialogare meglio e di più con gli iscritti e in grado di fornire servizi di qualità a tutti gli ingegneri, indipendentemente dall’attività lavorativa svolta.
La parte più rilevante degli iscritti all’albo è formata dagli ingegneri meridionali, che costituiscono il 40,5% del totale (limitando ai soli ingegneri juniores si arriva a sfiorare il 50%). La regione con il maggior numero di iscritti resta tuttavia la Lombardia (oltre 30mila), seguita dal Lazio (circa 28mila) e Campania (circa 26.700 iscritti). Tutte le regioni fanno registrare un aumento degli iscritti rispetto allo scorso anno, fatta eccezione per la Liguria, il Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta.
Prosegue, infine, la crescita, senza soluzione di continuità, della componente femminile sia tra i laureati in ingegneria che all’interno dell’albo: nel 2019 il 15,3% degli iscritti all’albo degli Ingegneri è costituito da donne, a fronte del 14,8% dell’anno precedente. Attualmente le donne iscritte all’albo professionale sono 36.939, quasi 1.400 in più delle 35.580 registrate nel 2018.