Sicurezza e Sicurtech Expo in quattro giorni di business, aggiornamento, formazione e tecnologie hanno fatto il punto sul mondo della security e della safety, con rispettivamente 563 espositori tra diretti e indiretti per Sicurezza, di cui 193 esteri, e 163 espositori Sicurtech Expo, di cui 35 esteri, su una superficie espositiva di 65.000 mq.
Le manifestazioni sono state visitate complessivamente da oltre 28.000 operatori professionali qualificati. Alla manifestazione sono pervenuti anche i saluti del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano che ha espresso vivo apprezzamento per le finalità perseguite dalle rassegne internazionali che Fiera Milano Tech dedica al delicato comparto della sicurezza, sottolineando come “Le manifestazioni di quest'anno abbiano costituito un utile opportunità per illustrare in modo adeguato le più valide ed aggiornate soluzioni di prevenzione nel settore della protezione dei lavoratori e in quello della sicurezza, intesa nel senso più ampio, dei luoghi e degli ambienti”.
Securitye Safety sono due settori che nella nostra epoca di insicurezza, sia mondiale sia locale, stanno diventando sempre più rilevanti. Fiore all’occhiello delle manifestazioni è stato saper presentare organicamente le innovazioni nel settore, in una formula combinata che ha visto le fiere come motori di innovazione sia attraverso i prodotti esposti sia nell’aspetto congressuale.
Tra i prodotti esposti sono state proposte vie di fuga da palazzi in fiamme utilizzabili sia da mamme che da bambini, sistemi di allarme senza fili, prodotti innovativi per l’abbigliamento sul lavoro studiati con tecnologie uniche nel settore e classici prodotti dalle già ottime funzionalità ma rivisitati da design accattivanti.
Rilevante la presenza delle istituzioni – le manifestazioni sono state visitate anche dal Sottosegretario al Ministero dell'Economia e FinanzeLuigi Casero - e di tutte le forze dell’ordine, che hanno portato in fiera uomini e mezzi, strumenti e tecnologie di recentissima applicazione per la sicurezza del cittadino, del paese e dei siti sensibili, dando ai visitatori la possibilità di toccare con mano interessanti novità. Come la macchina elettrica che non inquina e permette di monitorare i passaggi delle persone o il mezzo aereo telecomandato che ispeziona il territorio e ne controlla la sicurezza.
“Sicurezza e Sicurtech – ha sottolineato infatti il Governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni durante l’inaugurazione – rappresentano opportunità importantissime per dimostrare come l’evoluzione delle tecnologie al servizio della sicurezza abbiano raggiunto ormai livelli straordinari e si pongano a sostegno della politica di riorganizzazione della sicurezza che Regione Lombardia ha messo in atto in questi anni su un territorio di più di 10 milioni di abitanti.”
Nelle sessioni congressuali, focus principale di questa edizione è stato il tema della Homeland Security, l’insieme dei prodotti, sistemi e servizi per la sicurezza globale. Il tema, declinato in differenti contesti, è stato un importante appuntamento di confronto tra realtà internazionali (grazie alla partecipazione di rappresentanti di paesi all’avanguardia sui temi trattati) e realtà nazionali.
Tra gli argomenti trattati nel nutrito programma congressuale uno dei protagonisti è stato la sicurezza sul lavoro: nei cantieri, nel trasporto delle merci pericolose, negli stabilimenti industriali e in altre situazioni sensibili.
In questo ambito sono stati molto interessanti i convegni di ASL città di Milano. Il primo promosso con IPA International Police Association dal tema “Prevenzione degli infortuni nei cantieri edili. La formazione del personale delle forze di polizia impegnate per la prevenzione degli infortuni in edilizia”; il secondo, “Gestione della Sicurezza nella realizzazione delle grandi opere”, organizzato con Fiera Milano Tech.
A dimostrazione dell’alto livello raggiunto dalle manifestazioni, Regione Lombardia ha tenuto il 28 novembre, giornata di chiusura della manifestazione, gli Stati Generali della Sicurezza, che hanno affrontato tematiche relative alla Protezione Civile, alla Polizia Locale, alla prevenzione e sono stati un’occasione di dibattito su tematiche relative alla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro.