Sicurezza sul lavoro: cosa chiedono le imprese?

di Marco Zibetti
Innovazione e sicurezza sul lavoro sono le sfide che trasformeranno l’edilizia e garantiranno un futuro più stabile per imprese e lavoratori. Ne parla l’Ance

La sicurezza sul lavoro, l’innovazione digitale e l’intelligenza artificiale sono temi centrali per il futuro dell’ediliziae per la crescita del Paese. Se ne è parlato durante il “Forum in Masseria”, l’evento economico e politico organizzato da Bruno Vespa e Comin & Partners, giunto alla quinta edizione. Tra i partecipanti, la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, e diversi ministri, tra cui Marina Calderone (Lavoro), Matteo Salvini (Infrastrutture e Trasporti), Francesco Lollobrigida (Agricoltura e sovranità alimentare) e altri esponenti del governo.

Sicurezza sul lavoro: l’intervento della presidente dell’Ance

La sicurezza nei cantieri resta una priorità per l’Ance, che ha sostenuto l’introduzione della patente a crediti come strumento per qualificare le imprese edili. “Abbiamo contribuito affinché rappresenti un primo passo verso la qualificazione del settore”, ha spiegato Brancaccio, sottolineando l’importanza di rispettare le normative e di adottare il contratto dell’edilizia, che garantisce formazione adeguata per chi opera nei cantieri. Tuttavia, il problema degli infortuni resta grave: “Anche un solo incidente è una sconfitta, ma il rischio zero non esiste. L’aumento degli infortuni è una questione cruciale per il Paese”, ha aggiunto la presidente dell’Ance. Un aspetto allarmante è che molti lavoratori nei cantieri operano con contratti non conformi, privi di formazione obbligatoria. Per questo, l’Ance continua a promuovere un’occupazione di qualità, obiettivo rafforzato dal nuovo contratto siglato lo scorso 21 febbraio.
Un altro grande tema affrontato riguarda l’intelligenza artificiale. “Le associazioni devono assumere un ruolo guida. Le nostre piccole e medie imprese sono in ritardo, ma oltre il 50% è pronto a investire in IA. Dobbiamo indicare la strada”, ha dichiarato Brancaccio. Per supportare questa trasformazione, l’Ance parteciperà alla Biennale di Venezia con un padiglione dedicato all’IA nelle costruzioni, mettendo a disposizione delle scuole e degli istituti tecnici umanoidi avanzati.
Infine, la presidente ha evidenziato il ruolo chiave del settore edilizio per l’economia italiana: “L’edilizia è il motore del mercato interno. In un contesto di crisi internazionale e con l’incertezza legata ai dazi, il nostro settore può garantire la stabilità economica del Paese”.
Investire in sicurezza e innovazione non è solo una necessità, ma una responsabilità condivisa per costruire un futuro più solido e competitivo.


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