L’ennesima morte in cantiere riporta l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro. Un argomento che, invece, dovrebbe essere sempre caldo, perché mentre si lavora non si dovrebbe mai morire.
Nel cantiere del Terzo Valico dei Giovi, sulla linea ferroviaria tra Piemonte e Liguria, due operai sono rimasti coinvolti in un incidente dovuto, secondo una prima ricostruzione, ad un’esplosione in galleria. A farne le spese un giovane di 32 anni, mentre il secondo, ferito, è stato trasportato in ospedale.
“Attendiamo i riscontri della magistratura - è il commento a caldo del Segretario Nazionale Stefano Costa, responsabile delle politiche per la salute e la sicurezza del sindacato delle costruzioni UIL -, ma non smettiamo di chiedere che salute e sicurezza diventino una priorità per la politica di questo Paese. Intanto le organizzazioni sindacali Feneal Filca Fillea chiederanno un tavolo al fine di chiarire la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità. Il nostro pensiero va ora alla famiglia della vittima, a cui ci stringiamo con dolore e affetto, mentre auguriamo una pronta guarigione all’operaio ferito”.
La nota unitaria dei sindacati
Uno sciopero immediato nel cantiere piemontese e genovese del Terzo Valico è stato proclamato da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Alessandria e Genova a seguito dell’infortunio sul lavoro avvenuto nel cantiere di Alessandria, in cui un operaio ha perso la vita e un altro è rimasto ferito. Lo comunicano le organizzazioni sindacali in un nota in cui si sottolinea che “in attesa di comprendere la dinamica dell’incidente, Feneal, Filca e Fillea proclamano sciopero per l’intera giornata e richiedono un incontro urgente con le Prefetture e l’Azienda capofila”.