Il termine Smart Home, traducibile con “casa intelligente”, è entrato a far parte del nostro vocabolario. Ma qual è il grado di conoscenza degli italiani su questo tema?
Andiamo a scoprirlo grazie alla ricerca quantitativa “Protect & beautify the world”, condotta online su scala nazionale dall’Istituto AstraRicerche per Sigma Coatings, brand di PPG Univer Spa. Viene sondata l’opinione di 1229 cittadini italiani di età compresa tra i 25 e i 65 anni per capire anche quali possano essere, a loro avviso, le soluzioni concrete per trasformare la propria casa in un ambiente smart.
Di fronte a una prima domanda di carattere generale (sa cosa si intende per casa intelligente o “smart”?) ben l’80,1% degli intervistati ha risposto affermativamente e una buona fetta (il 31,1%) ne ha anche saputo indicare correttamente la caratteristica principale, ovvero la presenza di dotazioni tecnologiche capaci di semplificare la gestione della vita domestica. Tuttavia, come Sigma Coatings ha poi rivelato loro, l’aspetto tecnologico “smart” si accompagna a un secondo, essenziale affinché una casa possa davvero dirsi intelligente: quello “green” della sostenibilità e della salubrità degli ambienti. Parliamo di un fattore determinante, ma, al tempo stesso, sorprendente per il campione coinvolto nella ricerca. A seguito di questo esperimento di “conoscenza aiutata”, il 47,6% si è infatti dichiarato non consapevole di questa doppia anima della casa, ma le risposte fornite alle domande successive hanno dimostrato come la ricerca del benessere domestico sia in realtà prioritaria per moltissimi italiani.
Come dev’essere la Smart Home degli italiani?
Chiamati a valutare una serie di possibili caratteristiche della casa smart, gli intervistati hanno attribuito un maggior grado di importanza, con un giudizio compreso tra “molto” e “abbastanza”, alle cinque seguenti: digitale (85,7%), sicura, monitorabile e con la possibilità di intervenire tempestivamente in caso di problemi e intrusioni (83,7%), con ambienti comodi e confortevoli per vivere (83,4%), su misura e personalizzabile in base alle varie esigenze (81,2%), che contribuisca positivamente alla salute al benessere di chi la abita (78,4%).
E proprio quest’ultimo dato ha permesso a Sigma Coatings di mostrare come anche la scelta di un determinato tipo di vernice possa influenzare davvero moltissimo la qualità dell’aria dei nostri ambienti domestici e, di conseguenza, anche la nostra salute. Un tema, questo, verso il quale il campione di intervistati ha da subito mostrato grande sensibilità e interesse: ben l’81,7% ha infatti dichiarato di sapere che esiste questo legame diretto e, tra le caratteristiche maggiormente ricercate in una pittura domestica, ha evidenziato quelle di non rilasciare nell’ambiente sostanze nocive (50,4%), ridurre al minimo il rischio di allergie (34,1%), purificare l’aria dell’ambiente interno (33,6%) e contrastare le contaminazioni batteriche (29,9%).
I risultati, insomma, parlano chiaro: quella della casa “smart & green” non è certo una tendenza passeggera, ma una vera e propria esigenza, che ci accompagnerà anche negli anni a venire e che ci permetterà di rendere la nostra casa ancor più adatta agli stili di vita moderni. Vale quindi la pena di pensare, fin da ora, alle soluzioni migliori per trasformarla in uno spazio sempre più attuale, sicuro e bello da vivere.