Francesco Miceli, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), è intervenuto in occasione del Convegno “Il patrimonio culturale come elemento strategico nella transizione ecologica”, svolto nell’ambito della 28esima edizione del Salone del Restauro di Ferrara. Le sue parole sono molto interessanti. Ve le proponiamo.
“Un patrimonio da conservare nel quadro di una prospettiva di un futuro sostenibile e di innovazione: questo in sintesi il rapporto da costruire tra transizione ecologica, sostenibilità, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale. Non possiamo più rimanere ancorati alla convinzione che il patrimonio culturale e paesaggistico possa prescindere dalla transizione ecologica. Va superata l’idea statica del patrimonio culturale perchè, al contrario, l’azione di tutela e salvaguardia deve misurarsi con interventi integrati e connettersi con l’ecosistema dell’ambiente costruito. Progetto, ricerca ed innovazione sono i motori di una idea di futuro, basata sulla sostenibilità ambientale, in attuazione dei principi stabiliti dall’art. 9 della nostra Carta Costituzionale. Bisogna governare i processi in atto e ciò richiede un impegno specifico del sistema professionale ed in particolare da parte della Comunità degli Architetti, senza la quale sarà difficile affrontare la complessità dei problemi”.
L’intervento di Anna Buzzacchi
Per Anna Buzzacchi, Responsabile Dipartimento Patrimonio culturale, ambiente, sostenibilità, “la transizione ecologica, resa urgente dal cambiamento climatico e tra le priorità del PNRR per l’ambiente costruito, può rappresentare un elemento fondamentale per il nostro patrimonio. Il principio dello sviluppo sostenibile è la chiave di lettura per affrontare il rapporto tra la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e gli interessi pubblici. Il ruolo e le competenze delle figure professionali degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori possono essere ulteriormente valorizzate: vanno, però, considerate in una più ampia ottica di evoluzione del concetto di tutela e valorizzazione del patrimonio costruito in rapporto alle sfide della sostenibilità”.
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