Quando i Governi e le grandi aziende parlano di sostenibilità, bisogna distinguere chi si impegna realmente da chi sta facendo solo green washing. Questo fenomeno consiste nel darsi un’immagine “verde” senza che il contributo all’ambiente sia sostanziale.
A tal proposito ha parlato il Ministro dell’Ambiente italiano, Gilberto Pichetto, intervenendo all’Assemblea Generale dei Commercialisti 2023. “Stiamo vivendo un quadro di cambiamento climatico e l’obiettivo oggi è accompagnare il percorso di decarbonizzazione con gli investimenti sostenibili. E’ un tema dirimente, che deve vedere il ruolo attivo del commercialista quale ‘trait union’ tra imprese e mondo pubblico: non più solo come ‘uomo dei conti’, ma da figura in grado di fornire una consulenza strategica sulla sostenibilità come brand aziendale vincente”.
“Non è solo - spiega Pichetto alla platea - una questione di immagine: essere sostenibili è un modello che il consumatore comprende, apprezza e preferisce. La redazione dei bilanci di sostenibilità - ha detto il Ministro - non è solo un adempimento, ma un modo di stare sui mercati. E anche il bilancio di esercizio dovrà adattarsi a questo modello”.
Il ruolo dei professionisti per la sostenibilità
Pichetto ha inoltre ricordato il bisogno di agire, anche con l’aiuto dei professionisti, sul fronte della certificazione, “ad oggi solo sperimentale”, oltre che “per sviluppare una vera finanza sostenibile”. Il Ministro ha aggiunto che presso il MASE è attivo un tavolo di coordinamento sugli ESG con Banca d’Italia, Consob, Borsa e la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, aprendo alla possibilità di un’estensione anche ai rappresentanti dei commercialisti.