Se stai pensando alla sostituzione della doccia e ti chiedi se puoi beneficiare di agevolazioni fiscali nel 2025, abbiamo la risposta per te. Le detrazioni sulle spese di ristrutturazione sono sempre un tema caldo, e con la nuova Legge di Bilancio ci sono regole precise da conoscere per non perdere importanti vantaggi. Le scopriamo grazie al seguente quesito posto da una contribuente all’Agenzia delle Entrate.
“Sono previste agevolazioni fiscali per le spese di sostituzione box doccia e piatto doccia nel 2025? A quali condizioni e per che importo massimo?”.
La risposta di Andrea Santoro su FiscoOggi
La legge n. 207/2024 (legge di bilancio 2025) prevede, al comma 55, che per le spese relative agli interventi edilizi indicati al comma 1 dell’articolo 16-bis del Tuir, sostenute nel 2025, spetti una detrazione dall’imposta lorda pari al 36% delle spese complessive,fino a un ammontare non superiore a 96mila euro per unità immobiliare, solo qualora i predetti interventi configurino un’attività di manutenzione straordinaria. La stessa detrazione è elevata al 50% delle spese sostenute nel 2025 nel caso in cui le medesime siano effettuate dai titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento per interventi sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. La sostituzione della doccia, e dei sanitari in generale, singolarmente non agevolabile, può divenirlo qualora integrata ocorrelata ad interventi maggiori per i quali compete la detrazione d’imposta in forza del carattere assorbente della categoria di intervento “superiore” rispetto a quella “inferiore”, come nel caso, ad esempio, del rifacimento integrale degli impianti idraulici del bagno (circolare n. 3/2016).