Le nostre strade e autostrade necessitano della massima cura, per l’incolumità di chi le percorre. Va in questa direzione il piano #bastabuche, arrivato ormai alla nona tranche. Vi sveliamo i dettagli.
Anas (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 76 nuovi bandi di gara per l’esecuzione di lavori di manutenzione programmata della pavimentazione della rete stradale e autostradale in gestione, del valore complessivo di 380 milioni di euro. Ciascun bando ha un valore di 5 milioni di euro.
Il Piano #bastabuche ha consentito di pavimentare 40mila km di corsie stradali, per un valore di circa 3 miliardi di euro. Con questa nuova tornata di bandi, Anas risanerà la pavimentazione e la segnaletica orizzontale su almeno ulteriori 5mila km sull’intero territorio nazionale, incluse anche le strade rientrate all'azienda dagli Enti locali fra il 2019 e i primi mesi di quest’anno.
I numeri e gli obiettivi del piano #bastabuche
Nel dettaglio, la nuova gara riguarda 76 bandi per l’affidamento di altrettanti accordi quadro da 5 milioni di euro ciascuno, di durata quadriennale, ripartiti per regione e distribuiti su tutta la rete Anas. Per ciascuna regione gli investimenti sono: 15 milioni per l’Abruzzo, 20 milioni per la Basilicata, 25 milioni per la Calabria, 25 milioni per la Campania, 25 milioni per l’Emilia-Romagna, 20 milioni per il Lazio, 5 milioni per la Liguria, 30 milioni per la Lombardia, 15 milioni per le Marche, 10 milioni per il Molise, 25 milioni per il Piemonte, 25 milioni per la Puglia, 15 milioni per la A2 “Autostrada del Mediterraneo” in Basilicata, Calabria e Campania, 35 milioni in Sardegna, 45 milioni per la Sicilia, 20 milioni per la Toscana, 10 milioni per l’Umbria, 15 milioni per il Veneto.
La strategia di investimento di Anas è focalizzata sulla manutenzione programmata e sul potenziamento della rete stradale. L’obiettivo fondamentale è quello di migliorare la mobilità del Paese, garantendo la sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente con interventi mirati a superare la logica del rattoppo temporaneo. Questo grazie al costante monitoraggio delle opere e alla puntuale pianificazione delle attività di manutenzione su tutto il territorio, per rendere ancora migliore la qualità del servizio offerto e contribuire al rilancio del settore.
Gli appalti, di durata quadriennale, saranno attivati mediante Accordo quadro, che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività in relazione alla programmazione della manutenzione delle strade, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza nell’esecuzione.
Le imprese interessate dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di Anas, pena l'esclusione, entro le ore 12.00 del 27 luglio 2021.