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Strategia per il clima: il Ministero chiede consiglio ai cittadini

Ecologia e tutela ambientale di
Comincia una fase cruciale della stesura della “Strategia di sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra”, detta anche “Strategia di lungo termine” (con orizzonte temporale al 2050)

La lotta ai cambiamenti climatici dev’essere combattuta da ognuno di noi. E ognuno di noi ha diritto di dire la sua su questo tema. La pensa così il Ministero dell’Ambiente, che apre una fase cruciale della stesura della “Strategia di sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra”, detta anche “Strategia di lungo termine” (con orizzonte temporale al 2050). L’Italia deve predisporla e inviarla alla Commissione europea entro il 1° gennaio 2020, come previsto dall’accordo di Parigi e dalle normative europee.

In cosa consiste questa fase cruciale?

S’è aperta la consultazione pubblica sulla Strategia, una fase che il Ministro Sergio Costa commenta così: “E’ importante coinvolgere i cittadini nei processi di decisione pubblica. E’ necessario mettere in atto concretamente un cambio di paradigma che metta al centro la sostenibilità ambientale, ripensando i nostri sistemi di produzione e le nostre abitudini di consumo. L’Italia è pronta per un salto di qualità, nella grande sfida globale della decarbonizzazione”.

Il ministero dell’Ambiente, in coordinamento con i ministeri dello Sviluppo economico, delle Politiche agricole e delle Infrastrutture, ha avviato i lavori per la predisposizione della Strategia. Sono in corso approfondimenti tecnici sulle opportunità e sulle sfide che derivano dalla transizione verso un’economia a basse emissioni.

La consultazione pubblica intende dare la possibilità a tutti (cittadini, imprese, associazioni di lavoratori, di categoria, non profit, professionisti del settore, istituti finanziari, ecc.) di formulare osservazioni e proposte.

Come partecipare alla consultazione?

Il modulo compilato deve essere trasmesso a questa casella di posta: LTS@minambiente.it, entro e non oltre il 4 novembre 2019.

I questionari sono pubblicati in due versioni, per ovviare a problemi di compatibilità tra versioni successive di Excel:
Versione questionario con macro attive, che potrebbero non funzionare su versioni di Excel antecedenti a Excel2011
Versione senza macro attive compatibile su tutte le versioni di Excel