Successo per Greenergy Expo ed EnerSolar+

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Gli eventi sulle rinnovabili si confermano “motore” della ripresa. Oltre 26.000 visitatori alla kermesse sull’innovazione di Fieramilano


Si sono concluse nel migliore dei modi Greenergy Expo ed Enersolar +, i due eventi sulle energie rinnovabili che sono andati in scena dal 25 al 28 novembre a fieramilano Rho. Un successo che non è stato solo di pubblico - con 26.178 visitatori, considerando anche gli altri quattro eventi sull’innovazione che si svolgevano in contemporanea - ma anche di visibilità per tutti i settori delle energie pulite, che sono un’importante risorsa di sviluppo per l’Italia.

I quattro giorni di manifestazione hanno visto la presenza delle più importanti aziende italiane e internazionali impegnate nei settori del fotovoltaico, del solare termico, della geotermia a bassa temperatura, delle biomasse e del biogas. Un punto centrale sono stati i convegni, ben otto, articolati su più giorni, per un totale di 42 sessioni, che hanno visto la partecipazione di 226 relatori.

In questo contesto si è parlato di opportunità di investimento e strategie nei settori delle rinnovabili, di energie del sole (fotovoltaico e solare termico), di biogas e delle sue potenzialità per l’agricoltura, di cogenerazione, dell’impiego delle biomasse legnose per la produzione di energia pulita. E poi ancora di energia geotermica e delle potenzialità di sviluppo del mini-idroelettrico in Italia.

I convegni non sono stati soltanto l’occasione per fare il punto tecnico della situazione, ma hanno rappresentato l’opportunità per gli addetti ai lavori di incontrarsi e di coordinarsi per sviluppare un’azione comune a livello politico, in un momento chiave come quello attuale, che da una parte vede l’Italia impegnata a rispettare gli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti e dei consumi energetici da fonti fossili, e dall’altra vede il persistere di resistenze allo sviluppo delle rinnovabili.

Tra i timori degli operatori, per esempio, quello di una modifica peggiorativa del sistema di incentivazione delle rinnovabili e delle regole di connessione degli impianti, comparse nei giorni scorsi in un emendamento alla Finanziaria, discusso in sede di Commissione e subito ritirato per le rimostranze dei settori interessati.

"Manifestazioni come Greenergy Expo ed Enersolar+ - ha detto Gert Gremes, presidente del Gifi, Gruppo imprese fotovoltaiche italiane - servono a mandare un messaggio chiaro al governo che ormai un’industria del fotovoltaico c’è e non si scherza sul futuro del sostegno a questa fonte".

Secondo Gianni Chianetta, presidente di Assosolare, associazione nazionale dell’industria fotovoltaica, "è importante che Milano, grazie a questi eventi, diventi protagonista nel settore delle rinnovabili. Molto interessanti i convegni, che hanno rappresentato occasioni di confronto e di chiarezza in un momento significativo per tutto il settore fotovoltaico, soprattutto ora che attendiamo la definizione del nuovo Conto energia (il sistema di incentivazione degli impianti solari elettrici)".

"Milano è strategica – ha aggiunto Chianetta – perché potrebbe rappresentare in futuro il ponte tra l’Italia e il bacino del Mediterraneo, verso quei Paesi come Israele, Turchia e Nord Africa dove il sole non manca. Un evento che, ci auguriamo, cresca e si consolidi di pari passo con il mercato anche per il prossimo anno".

A parere di Roberto Longo, presidente di Aper (Associazione produttori energia da fonti rinnovabili) "la grande partecipazione di espositori, il ricco panorama di eventi e convegni in grado di calamitare l’interesse di operatori e grande pubblico, sono un segnale molto forte che ormai si è creata una filiera industriale importante, una forte risposta dell’imprenditoria italiana contro la crisi, che però ha ancora bisogno di crescere.

Per questo motivo, esperienze come queste vanno ripetute, perché dimostrano che il mondo delle rinnovabili non è semplicemente l’espressione del mondo ambientalista, ma è ormai una realtà economica sempre più forte, di cui occorre tenere conto nelle strategie di crescita del Paese. E che le istituzioni devono sostenere attraverso una politica chiara e coerente".

Walter Righini, presidente della Fiper (Federazione italiana produttori di energia da fonti rinnovabili), aggiunge che "manifestazioni come Greenergy Expo ed Enersolar + sono fondamentali per cementare anche nel pubblico, e non solo negli addetti ai lavori, l’importanza dell’energia da fonti rinnovabili.

E per creare un senso di attenzione e di vigilanza da parte di tutti, che consenta di far fronte agli attacchi, anche oscuri, provenienti da più parti contro il mondo dell’energia pulita e contro gli interessi dei cittadini.

Soltanto l’altro giorno, proprio perché l’attenzione e il sostegno a questi temi sono altissimi, è stato possibile sventare l’inserimento in Finanziaria di un emendamento, completamente anonimo, che avrebbe modificato il sistema di incentivazione delle rinnovabili attraverso i certificati verdi e, soprattutto, avrebbe tolto agli operatori la certezza del collegamento del proprio impianto alla rete elettrica di distribuzione, che in altri Paesi come la Germania è invece obbligatoria ed è la condizione principale per garantire investimenti nei settori delle rinnovabili.

Se chi investe centinaia di migliaia di euro per un impianto a biogas, a biomasse o di qualsiasi altro genere non ha la sicurezza di essere collegato alla rete, il suo sforzo viene vanificato, così come i benefici per i cittadini".

La prossime edizioni di Greenergy ed EnerSolar+ si terranno dal 17 al 20 novembre 2010, sempre nel quartiere fieramilano, Rho, e come quest’anno saranno precedute di un giorno da Invex 2010, l’unico evento al mondo dedicato all’industria degli inverter, che alla sua prima edizione ha ottenuto un successo molto significativo.


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