Superbonus 110%: può usufruirne l’inquilino?

Ristrutturazioni di Marco Zibetti
L’Agenzia delle Entrate risponde a un contribuente in merito al Superbonus del 110% e spiega dettagliatamente quali condizioni devono sussistere

Un quesito giunto all’Agenzia delle Entrate fornisce al Fisco l’occasione di chiarire una questione non da poco relativa al Superbonus del 110% per gli interventi di riqualificazione energetica e miglioramento antisismico. Ecco la domanda del contribuente: “Può usufruire dell’agevolazione del 110% l’inquilino di un immobile, se ha il consenso del proprietario?”

La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi

Sì, qualora ricorrano tutte le condizioni individuate dalla legge per usufruire dell’agevolazione fiscale e si effettui uno degli specifici interventi ammessi.

Il superbonus del 110% spetta, infatti, ai contribuenti che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento in base a un titolo idoneo al momento dell’avvio dei lavori o del sostenimento delle spese, se precedente allo stesso avvio.

Nel caso del locatario di un immobile, per usufruire della detrazione è sempre necessario:

- l’esistenza di un contratto di locazione, anche finanziaria, regolarmente registrato;

- il consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.

Se al momento dell’inizio dei lavori (o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente) manca il titolo di detenzione dell’immobile (in questo caso il contratto di locazione registrato) non si può usufruire della detrazione, anche qualora si provvedesse alla successiva regolarizzazione.


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