Inutile ribadire quanto il Superbonus 110% sia importante per il nostro settore. La filiera delle costruzioni chiede da tempo un’estensione, di modo da poter lavorare con una programmazione più certa. Da questo punto di vista c’è stata un’importante apertura. Vediamo di cosa si tratta.
Il termine del 30 giugno per effettuare il 30% dei lavori nelle case unifamiliari, condizione necessaria per poter usufruire del Superbonus fino a fine anno, potrebbe essere prorogato. Il Governo non esclude l’idea e ne sta valutando la fattibilità, “compatibilmente con le previsioni inserite nel documento di finanza pubblica per il 2022”.
Ad annunciare questa vera e propria apertura, la prima, alla possibilità di un rinvio è stato il Sottosegretario all’Economia Federico Freni, rispondendo in Commissione Finanze della Camera a un’interrogazione parlamentare presentata dai deputati della Lega, a prima firma dell’On. Alberto Gusmeroli.
La reazione di Confartigianato
Confartigianato apprezza la disponibilità annunciata dal Governo e l’impegno dei Parlamentari per consentire la prosecuzione di una misura necessaria per offrire alle imprese del settore costruzioni la certezza di poter investire e lavorare e contribuire al rilancio di un settore fondamentale per la nostra economia e per la transizione green.
La Confederazione si è battuta per ottenere la proroga dell’agevolazione, soprattutto a fronte degli stop and go normativi che hanno frenato l’attività degli imprenditori.