Il Superbonus, oggi, è un’agevolazione molto diversa rispetto a quando aveva fatto la sua comparsa. Tra le novità ce n’è una che riguarda la ripartizione della detrazione su un periodo più lungo. Scopriamo di più grazie al seguente quesito posto all’Agenzia delle Entrate da un contribuente.
“È vero che per le spese pagate nel 2022 per gli interventi edilizi che danno diritto al Superbonus è possibile allungare il periodo per usufruire delle detrazioni fino a 10 anni?”
La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi
Si conferma che l’articolo 2 del decreto legge n. 11/2023 (comma 3-sexies), introdotto dalla legge di conversione n. 38/2023, ha previsto la possibilità per le spese sostenute nel 2022, relativamente agli interventi ammessi al Superbonus, di ripartire la detrazione, a scelta del contribuente, in dieci quote annuali di pari importo (invece che in quattro) a partire dal periodo d’imposta 2023.
Si ricorda che l’opzione deve essere esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2023 (cioè quella che si presenterà nel 2024) ed è irrevocabile. Inoltre, per poter esercitare l’opzione non deve essere stata indicata nella dichiarazione dei redditi da presentare nel 2023 la rata di detrazione relativa al periodo d’imposta 2022 (articolo 119, comma 8-quinquies, del decreto legge n. 34/2020).