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Sviluppo del Sud: ecco il quadro delle risorse Fas

Lavori pubblici di
Per rilanciare lo sviluppo del Sud, l’Ance sottolinea l’importanza di dare quanto prima il via ai programmi operativi nazionali e regionali, avviandone le relative infrastrutture. Ecco il punto della situazione


Nel corso degli ultimi mesi, la programmazione 2007-2013 del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (Fas) e` stata caratterizzata da una grande incertezza, relativa sia all`entita` delle risorse disponibili che alla loro destinazione, che ha di fatto limitato i benefici della programmazione unitaria delle risorse nazionali ed europee prevista nell`ambito del Quadro Strategico Nazionale (Qsn) 2007-2013.

I tagli operati alle risorse del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (Fas) e la riprogrammazione delle risorse nazionali del Fondo, avviata con il Decreto-legge n°112/2008 del 25 giugno 2008 e conclusasi nel mese di marzo 2009 , hanno reso incerto per alcuni mesi il quadro generale di utilizzo delle risorse del Fas.

Questa incertezza ha avuto come effetto quello di ritardare l`approvazione dei programmi attuativi di livello nazionale e regionale del Fas nonche` di posticipare l`avvio dei programmi operativi (POR e PON) finanziati con i fondi strutturali europei e quindi di ritardare l`avvio delle realizzazioni infrastrutturali previste in questi programmi.

Ad oggi, le risorse complessivamente disponibili nell`ambito della programmazione unitaria delle risorse nazionali ed europee prevista dal Quadro Strategico Nazionale (Qsn) 2007-2013 risultano pari a circa 112,7 miliardi di euro.

Queste risorse derivano per circa il 25% dai Fondi Strutturali comunitari, pari a 27,965 miliardi di euro, per oltre il 28% dal cofinanziamento nazionale, pari a 31,934 miliardi di euro, e per circa il 47% dal Fondo per le Aree Sottoutilizzate (Fas), pari a 52,768 miliardi di euro.

Dal punto di vista della ripartizione territoriale delle risorse, circa 89,7 miliardi di euro sono destinati al Mezzogiorno e circa 21,4 miliardi di euro sono destinati al Centro-Nord. Altri 1,5 miliardi sono destinati ad interventi non direttamente riconducibili alla Programmazione Unitaria 2007-2013.

Alcune criticita` emergono dall`analisi dello stato di avanzamento dei programmi realizzata a luglio 2009. Per quanto riguarda i programmi regionali ed i fondi nazionali del Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas), solo ad un anno e mezzo dall`approvazione del Qsn, e` stato presentato il piano degli interventi infrastrutturali da finanziare con le risorse nazionali.

Ora che si e` conclusa la riprogrammazione della componente nazionale del Fondo ed e` stato chiarito il piano nazionale, occorre attivare al piu` presto gli interventi finanziati con le risorse dei fondi nazionali ed approvare i programmi regionali, ed in particolare quelli del Mezzogiorno dotati di 17.148,9 milioni di euro, le quali risorse, come previsto dalla Manovra d`estate 2008, devono essere concentrate su realizzazioni infrastrutturali.

Per quanto riguarda i programmi finanziati con i fondi strutturali, sono stati accumulati ritardi, in parte dovuti alla chiusura del precedente periodo di programmazione (2000-2006) e alla riprogrammazione dei fondi Fas nazionali, che aumentano il rischio di non raggiungere, gia` a fine 2009, i livelli di spesa previsti nei programmi e, quindi, di dover restituire parte delle risorse all`Unione europea.

Appare quindi necessario rendere al piu` presto pienamente operativi i programmi nazionali (PON) e regionali (POR) ed avviare le realizzazioni infrastrutturali previste in questi programmi al fine di accelerare la spesa. Tali programmi prevedono infatti l`investimento di ingenti risorse per la realizzazione di interventi di interesse del settore che possono avere un effetto positivo in chiave anticiclica e favorire in futuro lo sviluppo economico dell`intero Paese. I programmi di utilizzo dei fondi strutturali del Mezzogiorno destinano infatti circa 17 miliardi di euro ad investimenti infrastrutturali.