Tecnologie immersive e AI: i nuovi alleati per una ristrutturazione efficiente

di Marco Zibetti
Tecnologie immersive e AI vengono in soccorso degli operatori di settore permettendo di trasformare radicalmente i processi. Come? Andiamo a scoprirlo

La ristrutturazione è un processo che presenta enormi livelli di complessità, soprattutto in termini di pianificazione, visualizzazione dei progetti e controllo dei costi. Col passare degli anni però la tecnologia è venuta in soccorso degli operatori di settore permettendo di trasformare radicalmente i processi, grazie all'introduzione di strumenti come le applicazioni di realtà aumentata (AR) o l'intelligenza artificiale (AI). Questi strumenti non solo migliorano la precisione dei progetti, ma permettono anche di ottimizzare l'uso dei materiali e ridurre significativamente i costi.

Realtà aumentata: un ponte tra il virtuale e il reale

La realtà aumentata (AR) sta rivoluzionando il modo di concepire e gestire le fasi di una ristrutturazione. Mentre i software di modellazione 3D permettono di visualizzare un progetto su uno schermo, la realtà aumentata offre la possibilità di sovrapporre un modello digitale all'ambiente fisico reale, permettendo ai clienti e ai professionisti di "vedere" il progetto direttamente nello spazio in cui sarà realizzato.

Vantaggi della realtà aumentata nella ristrutturazione

  1. Visualizzazione immersiva: Grazie alla AR, i clienti possono avere un'idea chiara e realistica di come apparirà il loro spazio ristrutturato. Questo non solo facilita la comprensione del progetto, ma riduce anche l'ansia e l'incertezza, portando a decisioni più rapide e informate. Un esempio concreto è l’uso di applicazioni come Houzz e IKEA Place, che permettono agli utenti di vedere come si integrerebbero mobili, decorazioni e arredi nel proprio spazio prima di effettuare acquisti o scelte definitive. In un progetto di ristrutturazione di un soggiorno, per esempio, il cliente può visualizzare immediatamente l’impatto di un divano o di una parete colorata nello spazio reale, semplificando la decisione finale.
  2. Test di materiali e arredi: Una delle funzioni più interessanti della AR è la possibilità di provare diverse finiture, arredi e materiali in tempo reale. Grazie a soluzioni come SmartReality, un’applicazione di AR specificamente pensata per i professionisti del settore edilizio, è possibile sovrapporre i disegni 2D a uno spazio tridimensionale, permettendo ai progettisti e ai clienti di testare virtualmente diverse opzioni di pavimenti, rivestimenti, o elementi architettonici. In un progetto di ristrutturazione di una cucina, il cliente può osservare come un determinato tipo di piastrelle si combina con il design complessivo della stanza e apportare modifiche immediate.
  3. Pianificazione dello spazio: La realtà aumentata consente di effettuare precise misurazioni dello spazio fisico e di testare diverse configurazioni di layout. Ad esempio, usando strumenti come ARki, un’applicazione di realtà aumentata per l’architettura, è possibile sovrapporre progetti architettonici complessi all’ambiente reale. Questo risulta particolarmente utile per la ristrutturazione di piccoli appartamenti o uffici, dove ogni centimetro è fondamentale per massimizzare la funzionalità degli spazi. Grazie alla possibilità di vedere virtualmente pareti o mobili già posizionati, è possibile ottimizzare l’uso dello spazio e scegliere soluzioni più funzionali.

Risparmio sui costi con la realtà aumentata

La realtà aumentata non solo offre una visualizzazione avanzata, ma contribuisce anche a ridurre i costi legati al processo decisionale e alla gestione dei progetti:

  • Decisioni rapide e informate: La capacità di vedere immediatamente i risultati di una scelta di design riduce il tempo impiegato nelle revisioni del progetto, accelerando il processo di ristrutturazione. Il cliente non deve aspettare la fase finale per vedere come apparirà lo spazio, ma può prendere decisioni prima che i lavori inizino, evitando costose modifiche successive.
  • Prevenzione degli errori: La visualizzazione in AR permette di individuare possibili problemi estetici o strutturali prima che questi si manifestino nel progetto reale, riducendo i costi di modifiche in corso d'opera. In particolare, l’AR si rivela utile nel rilevare incongruenze tra il progetto e la realtà, come la disposizione degli impianti o la compatibilità tra materiali.
  • Ottimizzazione dell'uso dei materiali: La possibilità di testare virtualmente diverse opzioni di materiali, arredi e configurazioni di spazio consente ai clienti di scegliere la soluzione più efficiente, fornire stime sui costi di ristrutturazione dell’immobile e evitare scelte sbagliate che potrebbero comportare sprechi. Ad esempio, una simulazione AR può mostrare come un tipo di pietra naturale si inserisce nel progetto, consentendo di valutare alternative più economiche senza compromettere l’estetica.

Il supporto dell’intelligenza artificiale per l’interior design

La diffusione dell’intelligenza artificiale (AI) sta assumendo un ruolo sempre più centrale anche nel campo dell'interior design, offrendo soluzioni innovative per la progettazione degli spazi e la scelta dei materiali. Gli algoritmi di machine learning e l’AI generativa permettono ai designer di ricevere suggerimenti personalizzati, simulare scenari in tempo reale e ottimizzare la disposizione degli arredi, adattandoli alle esigenze specifiche di chi vuole rimodernare i propri ambienti. L'AI consente di velocizzare i processi decisionali, offrendo una gamma di soluzioni creative e funzionali che difficilmente potrebbero essere sviluppate in modo manuale. Un grande vantaggio dell'AI nel design è la capacità di apprendere le preferenze del cliente, affinando progressivamente i suggerimenti in base agli stili e ai materiali preferiti. Inoltre, le AI generative sono in grado di esplorare rapidamente migliaia di varianti progettuali, identificando soluzioni ottimizzate per estetica, funzionalità e budget.

Abbiamo provato a esaminare alcuni esempi di tool e AI generative che stanno cambiando il modo di lavorare degli interior designer:

  1. Spacemaker: Questo tool di AI generativa consente di creare modelli di edifici e spazi ottimizzati, considerando parametri come la luce naturale, la ventilazione e l’efficienza energetica. È particolarmente utile per l'interior design poiché consente di ottimizzare la disposizione degli arredi in base alla conformazione degli spazi.
  2. Havenly: Grazie all'intelligenza artificiale, Havenly offre suggerimenti personalizzati per l'arredamento, basandosi su un questionario iniziale che analizza il gusto e le preferenze dell'utente. L'AI genera progetti che riflettono gli stili scelti, suggerendo arredi specifici e facilitando il processo di acquisto.
  3. Planner 5D: utilizza l'AI per generare progetti d’interni in 3D, offrendo suggerimenti su mobili, layout e materiali. Gli utenti possono caricare immagini o descrizioni degli spazi e ricevere automaticamente soluzioni di design personalizzate.
  4. Modsy: utilizza la computer vision e l'intelligenza artificiale per creare rendering 3D realistici degli spazi interni, combinati con suggerimenti di arredo. L'algoritmo analizza lo stile dell'utente e propone soluzioni basate su mobili reali, rendendo facile l'acquisto dei prodotti direttamente dalla piattaforma.
  5. InteriorAI: permette di trasformare foto di spazi reali in progetti di interior design, offrendo suggerimenti per stili, colori e materiali. È particolarmente utile per i designer che desiderano esplorare diverse opzioni di arredamento e layout, velocizzando il processo creativo.

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