Il giorno X sarà venerdì prossimo, 25 luglio. In quella data, infatti, partirà ufficialmente l’avventura in Borsa (segmento Espandi) di TerniEnergia, la società che opera nel campo dell’energia da fonti rinnovabili, con un’attenzione particolare rivolta al settore del fotovoltaico.
Stefano Neri, fondatore, nonché Presidente e Amministratore Delegato di TerniEnergia, ha spiegato l’obiettivo del progetto di quotazione della società. Dalle sue parole emerge come il passo che stanno per compiere non sia il risultato di una pura necessità, ma di una scelta precisa e studiata. “Il presupposto della quotazione è lo straordinario momento di mercato che sta vivendo il settore del fotovoltaico”.
Queste parole del Presidente servono anche a spiegare come, in un momento piuttosto buio delle Borse mondiali, TerniEnergia abbia deciso di compiere tale passo. “Non lo facciamo per necessità, perchè la società è solida, ma per scelta; questo è un momento straordinario per il mercato del settore fotovoltaico, questo è il momento del fotovoltaico in Italia e TerniEnergia ha bisogno di un circolante crescente se vuole affrontare ritmi di crescita davvero importanti. L'attuale scenario ci rende fortemente confidenti nella produzione di energia da fonti rinnovabili”.
Inoltre, ha aggiunto che “il progetto di quotazione (con il periodo di offerta che ha avuto inizio l’11 luglio e si concluderà il 22) è finalizzato al sostegno della strategia di crescita dell’azienda che intende consolidare la propria posizione di primo piano nel settore del fotovoltaico e rafforzare il proprio ruolo di produttore di energia da fonte solare”.
Nello specifico, l’offerta, coordinata da Interbanca e Unipol Merchant, attualmente rivolta esclusivamente agli investitori istituzionali, consista nel collocamento di 6 milioni di azioni, somma pari al 23% del capitale sociale. Il prezzo d'offerta è compreso tra 1,3 e 1,7 euro per azione, pari a una valorizzazione della società tra 33,8 e 44,2 milioni.
Da tale quotazione la società ha previsto di raccogliere un capitale compreso tra gli 8 e i 10 milioni di euro.
Attualmente, TerniEnergia è coinvolta in joint venture con Edf Italia, Cogne, Enel e EniPower.
L’interesse della società di Neri, comunque, non si limitano al settore del fotovoltaico. Ad esempio, per quanto riguarda il campo dell’energia eolica, il gruppo ha individuato in Umbria tre siti idonei per la costruzione di parchi eolici, siti per i quali prevede di ottenere l’Autorizzazione Unica (essendo, a oggi, condivisi con le istituzioni e le comunità locali) e iniziare, in seguito, la fase di costruzione per il parco Colle vantatolo entro la fine del 2008.
