Il mercato dei terreni continua a mostrare segnali di crescita, confermando la dinamica positiva iniziata nel 2023. Con oltre 41.000 ettari scambiati nell’ultimo trimestre del 2024, il settore registra un incremento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato che conferma l’interesse crescente per questo comparto, con una spinta particolarmente evidente per le aree edificabili.
I nuovi dati, disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata all’Osservatorio del mercato immobiliare, offrono un quadro dettagliato dell’andamento degli scambi nel settore fondiario tra ottobre e dicembre 2024.
Dove si concentra il mercato?
Il Sud si conferma l’area con il maggior numero di ettari scambiati, con oltre 10.000 ettari che rappresentano il 26% del totale. Seguono le Isole con il 22%, mentre il Centro e il Nord si attestano rispettivamente al 15% e al 19%. Tuttavia, la crescita non è uniforme: mentre nelle due isole maggiori il mercato è in forte espansione (+9,1%), il resto del territorio mostra una leggera contrazione, con cali dell’1,2% nel Nord e dello 0,5% al Centro e al Sud.
Aree edificabili in rialzo
Se il settore agricolo domina per estensione (il 94% delle superfici scambiate), le aree edificabili registrano l’incremento più marcato. A livello nazionale, il loro volume di scambio cresce del 2,3%, con picchi nelle Isole (+25,7%), al Centro (+14,9%) e nel Nord Ovest (+3,7%). In controtendenza il Nord Est (-9,9%) e il Sud (-6,7%). Complessivamente, il Sud guida il mercato degli scambi di terreni edificabili, con una quota del 26%, mentre le aree settentrionali superano complessivamente il 40%.
Chi compra di più?
L’analisi distingue due categorie principali di acquirenti: persone fisiche e società. Per i terreni agricoli, il 72% delle transazioni è concluso da persone fisiche, con una predominanza al Sud (79%). Per i terreni edificabili, invece, la situazione è opposta: il 71% degli acquisti è effettuato da società e altri soggetti non fisici, con punte del 77% nel Nord e nel Centro.
Dimensioni medie degli acquisti
Un ultimo dato interessante riguarda la superficie media per atto di compravendita. Nel caso dei terreni edificabili, le società acquistano lotti quasi quattro volte più grandi rispetto ai privati: 0,46 ettari per atto contro 0,12 ettari.
L’andamento positivo del mercato dei terreni conferma dunque il crescente interesse per il settore, con dinamiche diverse tra Nord e Sud e un ruolo chiave giocato dalle aree edificabili. Il 2025 potrebbe consolidare ulteriormente questa tendenza: da monitorare l’evoluzione della domanda e l’impatto delle politiche urbanistiche sulle future compravendite.