Forte del successo e dei riconoscimenti internazionali ottenuti lo scorso anno, Solarexpo organizza la seconda edizione de “ITALIAN PV SUMMIT 2010: setting the roadmap to grid parity in a front-line market”.
L’ITALIAN PV SUMMIT si terrà a Verona il 3 e 4 maggio 2010, due giorni prima dell’apertura dell’undicesima edizione di Solarexpo, nella prestigiosa sede del Palazzo della “Gran Guardia” di fronte all’Arena di Verona. L’evento è realizzato con la sponsorizzazione di First Solar, Kerself, Yingli Solar, SMA e Santerno.
L'elevato grado di internazionalità dei relatori e del pubblico hanno assegnato all'ITALIAN PV SUMMIT un ruolo centrale tra gli appuntamenti di riferimento del settore.
“Grazie ancora per avermi invitato a partecipare a questo fantastico evento. Sono stato veramente colpito dalla scelta dei temi, dei relatori e delle loro presentazioni. Sono tornato a casa con la sensazione di aver assistito a un evento dove ne è veramente valsa la pena essere presenti. Un’opportunità che mi è capitata di rado in 26 anni che lavoro nel mondo del fotovoltaico!”. Così Heinz Ossenbrink, direttore dell’unità Energie Rinnovabili Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea, ha commentato la prima edizione dell’Italian PVC Summit.
L’ITALIAN PV SUMMIT 2010 è l'evento di riferimento per le business community nazionali e internazionali che vogliono cogliere tutte le opportunità di investimento che il mercato italiano del fotovoltaico offre. L’appuntamento è infatti espressamente pensato per la comunità finanziaria, gli operatori, i tecnici e ricercatori del settore fotovoltaico.
Il programma aggiornato è disponibile all’indirizzo: www.italianpvsummit.com.
“Durante l’Italian PV Summit, REC è impaziente di discutere le politiche necessarie per dare fiducia agli investitori e allo sviluppo industriale richiesto per incoraggiare la crescita e la grid parity nel promettente mercato italiano e nella più ampia regione europea, a beneficio dei consumatori e dell’ambiente”, ha detto John Andersen Jr. Vice Presidente e COO REC.
“Siamo convinti che il fotovoltaico possa diventare una delle principali fonti di energia al mondo e specialmente nel Sud Europa, dove le condizioni per lo sfruttamento dell’energia solare sono eccellenti.” Ha commentato Boris Klebensberger, COO di SolarWorld e relatore dell’Italian PV Summit.
“Se l’industria - con il supporto dei decisori politici, dei regolatori e del settore energetico - continuasse ha ridurre i costi di produzione, nei prossimi anni si potrebbe raggiungere la grid parity. Entro il 2020, l’energia solare potrà competere con i 75% dei mercati elettrici europei senza alcun tipo di sussidio, rendendo le famiglie indipendenti da altre fonti di energia e tagliando i loro costi delle bollette. Inoltre aiuterà l’Europa e l’Italia a raggiungere i loro obiettivi di riduzione delle emissioni”.
Autorevoli esperti internazionali, rappresentanti di istituzioni e aziende leader mondiali, tracceranno un quadro sulle prospettive di sviluppo e sulle dinamiche del mercato fotovoltaico che continua a mostrare altissimi tassi di crescita. L’edizione 2010, tra i temi di respiro internazionale, prevede in agenda: lo sviluppo sostenibile del fotovoltaico con analisi degli aspetti tecnici ed economici; i fattori chiave per la competitività aziendale di lungo periodo; la roadmap verso la grid parity e la corsa per la competitività del costo del chilowattora solare: passando dal fotovoltaico cristallino al film sottile e dal fotovoltaico al solare termodinamico a concentrazione.
Durante la seconda giornata di lavori, particolare attenzione verrà dedicata allo scenario italiano. Istituzioni e operatori faranno il punto su le previsioni di breve periodo dopo le turbolenze di mercato del 2009, le previsioni per l’Italia come secondo mercato fotovoltaico al mondo, il nuovo conto energia e il mantenimento dell’attrattività per gli investitori.
Verranno prese in analisi anche tematiche quali le procedure autorizzative e accesso alla rete, la fuoriuscita dal credit crunch, investimenti in cantiere e finanza dedicata e in fine la compressione dei margini in un mercato fotovoltaico globalizzato e le sfide per l’industria italiana.