Ammonta a quasi 44 milioni di euro lo stanziamento di fondi statali e regionali che consentiranno di realizzare la tranche toscana del piano nazionale di edilizia abitativa. Il piano ha iniziato in questi giorni il suo iter ufficiale con la pubblicazione sul Burt, Bollettino ufficiale della Regione Toscana, dell'avviso per i Comuni che avranno tempo fino al prossimo 30 novembre di presentare le relative domande.
I fondi del piano (metà statali metà regionali) saranno impiegati per interventi di edilizia popolare, alloggi a canone sostenibile e per la realizzazione di servizi e attrezzature in vari comuni. Complessivamente si stima potranno essere realizzati fino a 350 alloggi.
«E' un investimento significativo e prezioso soprattutto in questa fase, in cui all'emergenza abitativa si aggiungono le difficoltà legate alla crisi economica” ha spiegato l'assessore al welfare e alle politche per la casa Salvatore Allocca.
Le risorse rientrano nel piano nazionale di edilizia abitativa il quale prevede che siano le Regioni a individuare, attraverso un programma coordinato, le linee di intervento cui destinare lo stanziamento.
La Toscana ha redatto il proprio programma scegliendo due linee di intervento: l'incremento degli alloggi di ERP (per i comuni con popolazione inferiore a 30 mila abitanti) e la realizzazione di programmi integrati di promozione di edilizia residenziale sociale che include ERP, alloggi a canone sostenibile, edilizia libera (privata e a compartecipazione pubblico-privato) e servizi ed attrezzature destinate ai territori (per i comuni con più di 30 mila abitanti).
Entro la fine dell'anno, sulla base delle proposte avanzate dai singoli comuni, dovrebbe essere sottoscritto l'accordo di programma con il governo a cui seguiràl'emanazione dei bandi.