Ecoefficienza e sostenibilita' sociale saranno tra i nuovi criteri guida dell'edilizia residenziale pubblica in Toscana. Nel seminario sulla 'Sostenibilita' del vivere e dell'abitare 'che si e' tenuto a 'Dire e fare', l'assessore regionale alla casa Eugenio Baronti ha incontrato amministratori pubblici e tecnici dell'edilizia pubblica per discutere con loro dei criteri che regolano le gare d'appalto.
''Oggi il criterio base che regola le gare d'appalto e' quello del massimo ribasso - spiega Baronti - mentre la legge regionale 38 sugli appalti pubblici ha ribaltato il sistema e ne ha messo al centro il concetto di gara 'economicamente vantaggiosa'.
Questo ci portera' a privilegiare in ogni caso le offerte piu' basse, ma quelle che hanno un miglior rapporto qualita'/prezzo e che vanno verso appalti ecologici. Sara' presto pronta una griglia di riferimento che gli addetti ai lavori dovranno usare per selezionare le aziende in gara ed i loro progetti.
La 'griglia' con i nuovi criteri che regoleranno le gare d'appalto per l'edilizia residenziale pubblica in via di definizione. Cardini delle nuove linee guida saranno l'ecoefficenza energetica, tempi e costi ben definiti, la qualita' del progetto, costi, tempi, organizzazione del cantiere''.
''Vogliamo creare - precisa Baronti - una griglia che permetta agli uffici tecnici di orientarsi e di selezionare le aziende in base che partecipano alle gare in base a competenza e qualita'.
Ad oggi il 31% dei cantieri di edilizia popolare e' fermo perche' gli appalti sono stati vinti da ditte 'mordi e fuggi', che fanno offerte estremamente basse, vincono la gara ma poi aprono infiniti contenziosi legali con i Comun i e non portano avanti la costruzione. La crisi economica sta acuendo questo fenomeno e dobbiamo intervenire per sbloccare la situazione e orientare gli appalti verso ecoefficienza e qualita'''.