''La produzione di energia termica ed elettrica da biomasse mostra i primi, importanti, segnali di crescita facendo registrare in un anno e mezzo un aumento del 132%. Si stima infatti che entro l'anno prossimo la potenza degli impianti in esercizio passera' da 75,6 a 175,6 megawatt''.
Lo ha detto l'assessore regionale toscano all'energia e all'ambiente, Anna Rita Bramerini, nel corso della conferenza stampa di presentazione di 'Agrienergie 2009' la rassegna giunta ormai alla terza edizione in programma al Centro affari e convegni di Arezzo da venerdi' 6 a domenica 8 novembre prossimi.
''Ad oggi - ha aggiunto l'assessore Bramerini - sul fronte delle energie rinnovabili registriamo in Toscana una serie di cifre positive che vanno dal +1,8% dell'idroelettrico, al +10% della geotermia, al +113% dell'eolico al +614% del fotovoltaico. Le biomasse, per le quali il Piano energetico regionale prevede piccole centrali e filiere corte, piu' che raddoppiano la loro potenza, in una regione coperta da boschi e foreste per meta' del proprio territorio e in cui e' notevole la quantita' di scarti da lavorazioni agricole.
Questo e' particolamente importante ed indicativo di come si stiano riscoprendo le enormi potenzialita' di questo sistema, antico ma modernissimo, di produrre calore ed elettricita' sfruttando le risorse di cui disponiamo in loco.
E' anche grazie ad iniziative come 'Agrienergie' - ha concluso l'assessore - che contiamo di migliorare ulteriormente questa ottima performance, visto che il valore potenziale della produzione da biomasse e' stimato in 800 milioni di euro l'anno e dalle circa 1. 000 abitazioni scaldate oggi grazie a combustibili di origine agroforestale toscana, potremmo presto passare a 50.000''.