Presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, si e' svolta l'Interrogazione a risposta in Commissione (n. 5-03402 a firma dell' On. Manlio Contento del Gruppo parlamentare PdL), sulle problematiche derivanti dall'applicazione delle norme relative alla tracciabilita' dei pagamenti nei contratti di appalto previste dall' art. 3 della L.136/2010 sul "Piano straordinario contro le mafie" (Per i contenuti dell'interrogazione si veda la notizia di "Politici e Costruzioni" dell'8 ottobre 2010, n. 110).
Risposta del Governo.
Il Sottosegretario, al Ministero dell'Interno, Alfredo Mantovano ha evidenziato che:
- il Governo, non solo condivide le preoccupazioni sollevate dai destinatari delle suddette disposizioni, ma ha anche intenzione di porvi rimedio utilizzando lo strumento della decretazione d'urgenza, emanando un decreto legge;
- l'emanando decreto legge dovrebbe contenere - a seguito di una serie di approfondimenti effettuati dal Governo con i dicasteri interessati dalla normativa, la Procura nazionale antimafia e l'Autorita' per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - sia disposizioni interpretative del predetto articolo 3, sia norme integrative del medesimo.
In particolare, dovrebbe chiarire "espressamente che l`articolo 3 e' applicabile ai contratti ed ai relativi subcontratti, che siano stati sottoscritti dopo l'entrata in vigore della legge n. 136, prevedendo, invece, per quelli sottoscritti precedentemente, un termine di 6 mesi, dalla data di entrata in vigore della predetta legge, entro il quale gli stessi dovranno essere adeguati alle prescrizioni contenute nell'articolo 3. Inoltre, si dovrebbe ribadire la non esclusivita' del bonifico bancario quale strumento di tracciabilita'".
A questo proposito ha, altresi', sottolineato "come, tramite l'incrocio del codice identificativo della gara (CIG) e del codice unico di progetto (CUP) con altri strumenti previsti dalla normativa vigente per garantire trasparenza, sia possibile ricostruire pienamente la tracciabilita' dei flussi finanziari. Vi saranno talune disposizioni dirette a consentire ai prefetti di acquisire dati e notizie dall'autorita' giudiziaria, sempre con il pieno rispetto del segreto giudiziario".
Sulla stessa tematica, la Commissione Giustizia ha, altresi', iniziato, la discussione della Risoluzione n.7-00389 (prime firmatarie le On.li Donatella Ferranti e Raffaella Mariani, del Gruppo parlamentare PD e per i cui contenuti si veda la notizia di "Politici e Costruzioni" del 17 settembre 2010, n.99). Al riguardo, il Sottosegretario Mantovano si e' "riportato integralmente" alla risposta fornita all'Interrogazione di cui sopra.