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Turismo: scopriamo il nuovo Piano per cammini e ciclovie

Lavori pubblici di
Turismo: scopriamo il nuovo Piano per cammini e ciclovie
Il Ministro Santanché ha presentato il nuovo Piano per cammini e ciclovie che rappresentano, per loro natura, forme di turismo sostenibile. Scopriamolo

La preservazione del nostro Pianeta e la lotta ai cambiamenti climatici impongono la sostenibilità anche nel settore turismo. Va in questa direzione un Piano dedicato ai cammini e alle ciclovie. Vediamo di cosa si tratta.

“Il ministero del Turismo lavora per la sostenibilità ambientale. C’è un turismo che, per vocazione e per forma, è sostenibile ed è attento all’ambiente, anzi coniuga uomo e ambiente per un’esperienza unica: parliamo dei cammini e del cicloturismo. Ed è a questo specifico segmento che il ministero si è rivolto con l’azione del Fondo Unico Nazionale del Turismo (FUNT), che con 5,8 milioni di euro finanzia i progetti di Campania, Puglia ed Emilia-Romagna che hanno l’obiettivo di valorizzare percorsi sostenibili”.

Così commenta il ministro Daniela Santanchè la firma dei decreti di concessione di finanziamento a valere sul FUNT, a favore della Regione Campania, Puglia ed Emilia-Romagna.

“Gli obiettivi di mandato che mi sono posta consistono nel riuscire a destagionalizzare i flussi turistici e valorizzare tutti i tipi di turismo che l’Italia può offrire. Siamo una Nazione che in termini di opportunità e di accoglienza non è seconda a nessuno, dobbiamo sforzarci di andare oltre il turismo classico e valorizzare nuovi assetti e in questo senso anche il turismo sostenibile e a contatto con la natura rappresenta una realtà ed opportunità per molti”. Conclude il ministro.

La ripartizione delle risorse

Il ministero del Turismo ha stanziato, in materia di sostenibilità, diversi fondi tra cui:

- 4.5 milioni di euro per i cammini religiosi italiani;

- 3.9 milioni di euro dal FSC (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione) del Piano Sviluppo e Coesione del ministero della Cultura, di cui il ministero del Turismo è beneficiario, destinati alla Via Francigena;

- 5.9 milioni di euro dal FSC del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero della Cultura, di cui il ministero del Turismo è beneficiario, destinati ai Cammini religiosi di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica;

- 34 milioni di euro per i piccoli Comuni a vocazione turistica;

- 25 milioni di euro per il turismo sostenibile;

- 1.5 milione di euro dal FUNT (Fondo Unico Nazionale per il Turismo) per il Progetto “Infrastrutturazione del Sistema integrato dei Cammini di Puglia”;

- 2.5 milioni di euro dal FUNT per l’Emilia-Romagna di cui 1 mln per il progetto di digitalizzazione (Data Science e Digital Twins – focus Slow Tourism) e 1.5 mln per piste ciclopedonali e interventi di miglioramento dell’accessibilità dei cammini per una crescita sostenibile del turismo;

- 1.8 milioni di euro dal Funt per il progetto di collegamento tra i Comuni di Alife, di Dragoni e di altri Comuni limitrofi nell’ambito dell’intervento di messa a sistema del cammino turistico culturale della via Francigena in Campania.

Il ministero ha dato vita, inoltre, al Catalogo dei cammini religiosi italiani, in continua evoluzione e che vede al momento inseriti 63 percorsi distribuiti fra Abruzzo (4), Basilicata (4), Calabria (2), Campania (8), Emilia-Romagna (8), Friuli Venezia Giulia (2), Lazio (8), Liguria (2), Lombardia (11), Marche (6), Molise (6), Piemonte (5), Puglia (8), Sardegna (3), Sicilia (9), Toscana (11), Trentino Alto-Adige (5), Umbria (9), Valle d’Aosta (2), Veneto (5).