"La Giunta regionale dell'Umbria stamani ha approvato il regolamento sulla "Disciplina regionale per l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili", concludendo un lungo iter partecipativo che ha visto un confronto serrato con tutti i soggetti interessati, sia con il Tavolo dell'Alleanza, sia con gli Enti locali competenti del governo del territorio".
E' quanto rende noto l'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti, precisando che "il regolamento disciplina le procedure organizzative, i criteri progettuali, nonché le aree e i siti non idonei all'installazione degli impianti di produzione di energie da fonti rinnovabili, con riferimento a tutte le tipologie di impianto".
L'assessore Rometti aggiunge: "E' opportuno precisare che tale atto, di fatto, supera le precedenti disposizioni emanate dalla Giunta regionale. Inoltre, recepisce le linee guida nazionali, cercando di raggiungere un sostenibile equilibrio tra lo sviluppo delle energie rinnovabili, indispensabile sul piano del settore energetico, ma anche economico ed occupazionale, e la salvaguardia degli elementi ambientali e paesaggistici, comunque importanti per la Regione Umbria che ha, da sempre, riservato attenzione a questo aspetto".
Pertanto, relativamente alla sentenza del Tribunale amministrativo regionale che ha accolto il ricorso presentato dall'Associazione produttori energie da fonti rinnovabili, l'assessore ha precisato "che questa si riferisce a due precedenti atti (n.985/2009 e 1909/2008) - di fatto, superati dai provvedimenti adottati in materia dalla Giunta regionale, tra i quali anche il regolamento deliberato stamani".
Rometti ha precisato che "gli impianti di grandi dimensioni saranno tutti sottoposti a valutazione di impatto ambientale e, in quella sede, potranno, eventualmente, essere valutati ulteriori aspetti a carattere naturalistico".
"Insieme con il Regolamento - ha concluso l'assessore - la Giunta ha approvato la strategia regionale per lo sviluppo dell'energia da fonti rinnovabili 2011/2013, disegnando uno scenario evolutivo nel breve-medio periodo. Anche in questo atto si profila un mix per tutte le tipologie di impianti".