“Tornado” è ancora un prototipo, ma la fase sperimentale è ormai all’atto conlusivo. Si tratta di un impianto per la produzione di energia eolica senza pale, che entro pochi mesi potrà diventare operativo e funzionante anche nelle zone in cui il vento è debole.
Tornado sembra quindi l’alternativa ideale agli aerogeneratori tradizionali, con grandi pale invise ad ambientalisti, paesaggisti ed imprenditori perché inestetiche. Il progetto è stato sviluppato da ingegneri russi, ma è frutto anche del lavoro della ”Western Co”, società di San Benedetto del Tronto. Si tratta di una sorta di cono di soli due o tre metri d’altezza (rispetto ai 20-30 degli impianti tradizionali) che può essere mimetizzato nell’ambiente.
La macchina è stata presentata a Firenze in occasione di “Lavori Verdi”, summit sull'energia alternativa. In sostanza, è in grado di accelerare l’aria, creando un effetto tornado (da cui prende il nome) che muove le turbine e produce quindi energia. Ma il vantaggio non è solo estetico: la resa è superiore a quella di un aerogeneratore e il costo addirittura inferiore del 30%.
Il primo impianto verrà installato nel Parco dei Monti Sibillini, poi si passerà alla produzione. Le prime macchine potrebbero entrare in funzione già dopo il primo semestre del 2010.